Spettacoli
Concerto dei Calixtinus nella Chiesa di Santa Caterina
Nuovo appuntamento del cartellone di Mediterraneo
Bisceglie - martedì 30 novembre 2021
8.34
Un percorso di musica e parole animato dalla sonorità di strumenti classici come il violoncello, la chitarra e il pianoforte al quale fanno da contrappunto emozionale strumenti medievali come la viella, il duduk, l'oud e le percussioni orientali. "Sacred Mount" è il titolo del concerto che mercoledì 1 dicembre, alle ore 20, nella chiesa di Santa Caterina a Bisceglie, sarà eseguito dai Calixtinus nell'ambito del programma dell'edizione 2021 del festival Mediterraneo.
Racconti di viaggio si dipanano con eleganza, ritmo meditativo, sviluppando un dialogo tra l'antico e il contemporaneo, l'oriente e l'occidente: disegnando un ponte immaginario sull'Adriatico tra le montagne Sacre del Gargano, l'Athos e l'Ararat, tutti luoghi segnati da una spiritualità arcaica. Le musiche di padre Komitas Vardapet, Georges Ivanovic Gurdjieff - de Hartmann e del santo taumaturgo Nectarios di Egina indicano l'andamento del viaggio. I Calixtinus sono Giovannangelo De Gennaro (canto, viella, flauti); Nicola Nesta (oud, liuto medievale, chitarra acustica, canto); Pippo D'Ambrosio (duff, darbouka, campane tibetane); Giovanni Astorino (violoncello); Francesco Di Cristofaro (duduk, bansuri); Leo Binetti (pianoforte); Peppe Frana (robab afgano). Ingresso libero.
Racconti di viaggio si dipanano con eleganza, ritmo meditativo, sviluppando un dialogo tra l'antico e il contemporaneo, l'oriente e l'occidente: disegnando un ponte immaginario sull'Adriatico tra le montagne Sacre del Gargano, l'Athos e l'Ararat, tutti luoghi segnati da una spiritualità arcaica. Le musiche di padre Komitas Vardapet, Georges Ivanovic Gurdjieff - de Hartmann e del santo taumaturgo Nectarios di Egina indicano l'andamento del viaggio. I Calixtinus sono Giovannangelo De Gennaro (canto, viella, flauti); Nicola Nesta (oud, liuto medievale, chitarra acustica, canto); Pippo D'Ambrosio (duff, darbouka, campane tibetane); Giovanni Astorino (violoncello); Francesco Di Cristofaro (duduk, bansuri); Leo Binetti (pianoforte); Peppe Frana (robab afgano). Ingresso libero.