Spettacoli
Concerto di Capodanno al Politeama, successo di pubblico e consensi
Un quartetto d'eccezione ha regalato un'esperienza immersiva ai presenti
Bisceglie - mercoledì 4 gennaio 2023
8.56
È stato un concerto di Capodanno inedito e suggestivo quello proposto dal Comune di Bisceglie in collaborazione con l'associazione AlterAzioni e il Teatro Politeama Italia, inserito nel programma "Natale a colori 2022". L'evento musicale "Like a film", abbinando musica cameristica e video-proiezioni, ha dato vita a una vera e propria esperienza immersiva di suoni, luci, colori per il pubblico che ha gremito la sala C, con molti bambini e ragazzi presenti.
Ad esibirsi una formazione piuttosto rara dalle sonorità brillanti e ricercate, il quartetto formato da Sergio Bonetti al flauto, Clelia Sguera al violino, Francesco Capuano alla viola e Donatella Milella al violoncello. Musicisti singolarmente ben noti, per la prima volta insieme in questo tipo di organico.
Il programma proposto si è ispirato al repertorio più tradizionale del Capodanno viennese: valzer, polke, ma anche pagine famose del repertorio lirico e operistico. La selezione musicale è stata un vero e proprio viaggio pluridimensionale attraverso la musica e le immagini da sontuose sale da ballo sulle note di famosi valzer viennesi, dalla "magia" della musica cinematograficamente trasfigurata, dai raffinati film d'animazione della Disney ai paesaggi lunari di Stanley Kubrick sulle note del "Danubio Blu", il più famoso Valzer di tutti i tempi, passando per Bizet, Lèhar, Tchaikovskj e Verdi.
Dopo una breve introduzione di Clelia Sguera, referente dell'associazione AlterAzioni, il quartetto ha subito raggiunto una fusione, una sonorità d'insieme che non è assolutamente facile ascoltare. In determinati momenti è emerso, come da partitura, l'uno o l'altro strumento e si è avuta l'occasione di cogliere il virtuosismo individuale, ma l'aspetto più significativo è stato rappresentato da quella fusione che a momenti faceva quasi immaginare che a suonare fosse un unico strumento. Un plauso speciale per la brillante performance del flautista Sergio Bonetti che ha più volte espresso padronanza tecnica, eleganza e gusto di altissimo livello.
La selezione delle sequenze dei film, molti dei quali rari e ricercati, è stata curata dal maestro Vito Liturri. Il pubblico, partecipe e attento, ha tributato ai musicisti un meritatissimo successo. Il bis non è stato chiesto ma "preteso" dagli spettatori e qui il programma non poteva deludere le aspettative dei presenti con due brani irrinunciabili, il brindisi dalla "Traviata" di Giuseppe Verdi sulle immagini del film "Quartet", e l'augurale Marcia di Radetsky che ha visto un entusiastico coinvolgimento del pubblico, protagonista di una esaltante performance in una spettacolare standing ovation collettiva.
Da evidenziare la bella prova del service Politeama Italia che ha reso al meglio il difficile connubio audio-video con strumenti acustici. In chiusura i saluti dell'assessore alla cultura Loredana Bianco che ha lodato l'iniziativa, sottolineando il livello della manifestazione arricchita dalla presenza di tanti musicisti ospiti in sala. Una performance che, visto il risultato, ha saputo intercettare i desiderata e le attese di un pubblico ansioso di vivere esperienze musicali inedite e di alto profilo. La mattinata si è conclusa con un gioioso brindisi nel foyer.
Ad esibirsi una formazione piuttosto rara dalle sonorità brillanti e ricercate, il quartetto formato da Sergio Bonetti al flauto, Clelia Sguera al violino, Francesco Capuano alla viola e Donatella Milella al violoncello. Musicisti singolarmente ben noti, per la prima volta insieme in questo tipo di organico.
Il programma proposto si è ispirato al repertorio più tradizionale del Capodanno viennese: valzer, polke, ma anche pagine famose del repertorio lirico e operistico. La selezione musicale è stata un vero e proprio viaggio pluridimensionale attraverso la musica e le immagini da sontuose sale da ballo sulle note di famosi valzer viennesi, dalla "magia" della musica cinematograficamente trasfigurata, dai raffinati film d'animazione della Disney ai paesaggi lunari di Stanley Kubrick sulle note del "Danubio Blu", il più famoso Valzer di tutti i tempi, passando per Bizet, Lèhar, Tchaikovskj e Verdi.
Dopo una breve introduzione di Clelia Sguera, referente dell'associazione AlterAzioni, il quartetto ha subito raggiunto una fusione, una sonorità d'insieme che non è assolutamente facile ascoltare. In determinati momenti è emerso, come da partitura, l'uno o l'altro strumento e si è avuta l'occasione di cogliere il virtuosismo individuale, ma l'aspetto più significativo è stato rappresentato da quella fusione che a momenti faceva quasi immaginare che a suonare fosse un unico strumento. Un plauso speciale per la brillante performance del flautista Sergio Bonetti che ha più volte espresso padronanza tecnica, eleganza e gusto di altissimo livello.
La selezione delle sequenze dei film, molti dei quali rari e ricercati, è stata curata dal maestro Vito Liturri. Il pubblico, partecipe e attento, ha tributato ai musicisti un meritatissimo successo. Il bis non è stato chiesto ma "preteso" dagli spettatori e qui il programma non poteva deludere le aspettative dei presenti con due brani irrinunciabili, il brindisi dalla "Traviata" di Giuseppe Verdi sulle immagini del film "Quartet", e l'augurale Marcia di Radetsky che ha visto un entusiastico coinvolgimento del pubblico, protagonista di una esaltante performance in una spettacolare standing ovation collettiva.
Da evidenziare la bella prova del service Politeama Italia che ha reso al meglio il difficile connubio audio-video con strumenti acustici. In chiusura i saluti dell'assessore alla cultura Loredana Bianco che ha lodato l'iniziativa, sottolineando il livello della manifestazione arricchita dalla presenza di tanti musicisti ospiti in sala. Una performance che, visto il risultato, ha saputo intercettare i desiderata e le attese di un pubblico ansioso di vivere esperienze musicali inedite e di alto profilo. La mattinata si è conclusa con un gioioso brindisi nel foyer.