Politica
Concorsi rinviati, Spina: «Quali sono le motivazioni?»
Duro attacco dell'ex primo cittadino nei confronti dell'amministrazione
Bisceglie - domenica 24 aprile 2022
9.31
Il rinvio delle prove preselettive dei concorsi indetti dal Comune di Bisceglie per complessivi 9 posti in vari settori della pianta organica ha scatenato la reazione dell'ex Sindaco Francesco Spina, ora consigliere di opposizione, che giovedì aveva presentato un'interrogazione consiliare sulla vicenda: «Angarano, Silvestris & company hanno preferito rinviare in concorsi comunali senza fornire alcuna motivazione. Un atto gravissimo» ha commentato, attaccando il primo cittadino in carica e l'ex parlamentare europeo, partner nella maggioranza che amministra la città dal 2018.
«La stessa cosa accadde dopo la mia precedente interrogazione comunale di dicembre 2021 circa l'affidamento diretto a trattativa privata alla stessa società di assistenza ai concorsi individuata dall'Arpal Puglia, su cui erano nate infinite polemiche per gli strani quiz formulati» ha aggiunto. Spina ha contestato la spesa «ci decine e decine di migliaia di euro dal bilancio comunale per appaltare i servizi di assistenza ai concorsi e per fittare gli spazi del PalaFlorio» chiedendo all'amministrazione comunale di dimettersi in blocco: «Lascino ad un Commissario il compito dell'espletamento corretto dei concorsi, che questi signori non sanno neanche come impostare».
«La stessa cosa accadde dopo la mia precedente interrogazione comunale di dicembre 2021 circa l'affidamento diretto a trattativa privata alla stessa società di assistenza ai concorsi individuata dall'Arpal Puglia, su cui erano nate infinite polemiche per gli strani quiz formulati» ha aggiunto. Spina ha contestato la spesa «ci decine e decine di migliaia di euro dal bilancio comunale per appaltare i servizi di assistenza ai concorsi e per fittare gli spazi del PalaFlorio» chiedendo all'amministrazione comunale di dimettersi in blocco: «Lascino ad un Commissario il compito dell'espletamento corretto dei concorsi, che questi signori non sanno neanche come impostare».