
Economia e lavoro
Confronto sul rinnovo del contratto delle guardie campestri
Cauto ottimismo del Cosp dopo il vertice in Prefettura a Bari. Le trattative proseguiranno a fine mese
Bisceglie - domenica 19 gennaio 2020
10.01
Il contratto collettivo di lavoro delle Guardie Campestri sui territori della Bat e dell'Area Metropolitana di Bari risale al 2008 (con un aggiornamento effettuato nel 2010). La dirigenza nazionale della Fs-Cosp, con una delegazione dei segretari provinciali e territoriali dell'organizzazione nelle quattro maggiori realtà di vigilanza (Bisceglie, Andria, Corato e Trani) ha incontrato il viceprefetto di Bari nella tarda mattinata di giovedì 16 gennaio, alla presenza dei rappresentanti della Federazione vigilanza campestre barese.
L'iniziale clima di freddezza è stato superato dal dialogo fra le parti. L'obiettivo è riaprire le trattative per il rinnovo del contratto.
«Molteplici sono state le doglianze e le richieste di riscontro alle diverse note di biasimo sindacale e di insofferenza che si registrano in alcuni Consorzi della BAT e che il sindacato ha portato al tavolo del confronto politico» ha fatto sapere il Cosp. La richiesta di avvio delle procedure contrattuali dovrebbe portare un avvio delle trattative, come da calendario, il 31 gennaio e il 3 febbraio.
La delegazione Fs-Cosp ha richiesto di acquisire copia di eventuali precedenti incontri sulla materia specifica,copia delle bozze di proposta rinnovo ccl riservandosi di inviare o depositare la propria bozza di rinnovo ccl secondo le indicazioni che nelle diverse assemblee sindacali i lavoratori hanno correttamente suggerito alla Segreteria Generale Nazionale.
«La questione della sicurezza agricola è molto delicata e le condizioni di lavoro degli oltre 100 agenti dei diversi consorzi sono complicate» ha commentato Mimmo Mastrulli segretario nazionale del Cosp (coordinamento sindacale penitenziario), sottolineando «il mancato riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata» per le Guardie campestri.
«Nel corso del confronto sono state anche segnalate situazioni di disagio lavorativo e l'avvio di molteplici procedimenti disciplinari, sospensioni dal servizio e licenziamento» ha aggiunto il massimo rappresentante del Cosp.
L'iniziale clima di freddezza è stato superato dal dialogo fra le parti. L'obiettivo è riaprire le trattative per il rinnovo del contratto.
«Molteplici sono state le doglianze e le richieste di riscontro alle diverse note di biasimo sindacale e di insofferenza che si registrano in alcuni Consorzi della BAT e che il sindacato ha portato al tavolo del confronto politico» ha fatto sapere il Cosp. La richiesta di avvio delle procedure contrattuali dovrebbe portare un avvio delle trattative, come da calendario, il 31 gennaio e il 3 febbraio.
La delegazione Fs-Cosp ha richiesto di acquisire copia di eventuali precedenti incontri sulla materia specifica,copia delle bozze di proposta rinnovo ccl riservandosi di inviare o depositare la propria bozza di rinnovo ccl secondo le indicazioni che nelle diverse assemblee sindacali i lavoratori hanno correttamente suggerito alla Segreteria Generale Nazionale.
«La questione della sicurezza agricola è molto delicata e le condizioni di lavoro degli oltre 100 agenti dei diversi consorzi sono complicate» ha commentato Mimmo Mastrulli segretario nazionale del Cosp (coordinamento sindacale penitenziario), sottolineando «il mancato riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata» per le Guardie campestri.
«Nel corso del confronto sono state anche segnalate situazioni di disagio lavorativo e l'avvio di molteplici procedimenti disciplinari, sospensioni dal servizio e licenziamento» ha aggiunto il massimo rappresentante del Cosp.