Politica
Consiglio comunale, approvato il bilancio consolidato
Approvati anche il Dup per il triennio 2024-2026 e il regolamento per l'istituzione del registro dei testamenti biologici
Bisceglie - mercoledì 4 ottobre 2023
10.09
Il consiglio comunale di Bisceglie ha approvato il bilancio consolidato nel corso della riunione tenutasi a palazzo San Domenico martedì 3 ottobre. La maggioranza a sostegno del sindaco Angelantonio Angarano si è espressa con 17 voti favorevoli (compreso quello del primo cittadino) mentre gli esponenti dell'opposizione (3) hanno votato contro. Il documento ha lo scopo di "rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall'Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate".
In apertura di lavori, lunga discussione sulla rettifica della deliberazione di consiglio comunale del 4 luglio ("Ricognizione della composizione del consiglio comunale, esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità, convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale") per errore materiale. Scambio di accuse tra il consigliere Francesco Spina, che ha portato all'attenzione del consiglio le presunte posizioni di incompatibilità di altri sette consiglieri, e la maggioranza, che ha poi votato favorevolmente per la rettifica, rigettando l'emendamento proposto dal consigliere Spina.
La maggioranza ha anche approvato la modifica del documento unico di programmazione per il triennio 2023-205 in base alla variazione alle dotazioni finanziarie di entrata e spesa del bilancio di previsione (16 favorevoli, 4 contrari, 1 astenuto) e, in mancanza di osservazioni al documento 2024-2026, ha approvato anche il nuovo documento che, di fatto, consiste nei progetti presentati in campagna elettorale dalla maggioranza.
Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità le modifiche e integrazioni alla deliberazione di consiglio comunale n. 56 del 03.06.2019 sul regolamento comunale per l'istituzione e la tenuta del registro dei testamenti biologici, che sostanzialmente consente ai cittadini biscegliesi di consegnare il proprio testamento biologico presso l'ufficio dello stato civile del comune, i cui funzionari provvederanno poi all'annotazione in un apposito registro, se istituito. «Questo è il primo atto concreto del mio mandato - ha spiegato la consigliera del Partito Democratico, Elisabetta Mastrototaro -. La mia è stata una battaglia di civiltà. È stato emozionante vedere tutti i consiglieri, nessuno escluso, approvare e votare il punto. La politica quella bella, quella che non divide ma unisce».
In apertura di lavori, lunga discussione sulla rettifica della deliberazione di consiglio comunale del 4 luglio ("Ricognizione della composizione del consiglio comunale, esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità, convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale") per errore materiale. Scambio di accuse tra il consigliere Francesco Spina, che ha portato all'attenzione del consiglio le presunte posizioni di incompatibilità di altri sette consiglieri, e la maggioranza, che ha poi votato favorevolmente per la rettifica, rigettando l'emendamento proposto dal consigliere Spina.
La maggioranza ha anche approvato la modifica del documento unico di programmazione per il triennio 2023-205 in base alla variazione alle dotazioni finanziarie di entrata e spesa del bilancio di previsione (16 favorevoli, 4 contrari, 1 astenuto) e, in mancanza di osservazioni al documento 2024-2026, ha approvato anche il nuovo documento che, di fatto, consiste nei progetti presentati in campagna elettorale dalla maggioranza.
Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità le modifiche e integrazioni alla deliberazione di consiglio comunale n. 56 del 03.06.2019 sul regolamento comunale per l'istituzione e la tenuta del registro dei testamenti biologici, che sostanzialmente consente ai cittadini biscegliesi di consegnare il proprio testamento biologico presso l'ufficio dello stato civile del comune, i cui funzionari provvederanno poi all'annotazione in un apposito registro, se istituito. «Questo è il primo atto concreto del mio mandato - ha spiegato la consigliera del Partito Democratico, Elisabetta Mastrototaro -. La mia è stata una battaglia di civiltà. È stato emozionante vedere tutti i consiglieri, nessuno escluso, approvare e votare il punto. La politica quella bella, quella che non divide ma unisce».