Politica
Consiglio comunale, Amendolagine: «Nulla di nuovo»
«Respinti gli emendamenti dell'opposizione sulla nota di aggiornamento al Dup»
Bisceglie - mercoledì 13 aprile 2022
«Nulla di nuovo sotto il cielo di Bisceglie». Lo ha affermato Enzo Amendolagine, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, a margine della riunione della massima assise cittadina tenutasi lunedì 11 aprile. «Sono stati trattati, oltre alla nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione, i punti relativi a imposte locali propedeutici alla trattazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario in corso e gli immancabili debiti fuori bilancio. Naturalmente sono stati respinti gli emendamenti alla nota di aggiornamento al Dup, alcuni dei quali senz'altro accoglibili per la valenza sociale, ambientale ed economica che avrebbero rappresentato per i cittadini, solo perché sostenuti dalle forze politiche di opposizione» ha osservato l'esponente pentastellato.
«Confermate le tariffe delle tasse locali, con una prospettiva di aumento per la tassa sui rifiuti senza alcun miglioramento del servizio, come già preannunciato nello scorso consiglio comunale. E ai destinatari dei provvedimenti, nella fattispecie i cittadini, non resta che prendere atto della volontà politica della maggioranza e subire anche a livello locale la pressione fiscale che aggiungendosi ai maggiori costi energetici, riduce sempre più il potere d'acquisto delle famiglie» ha osservato Amendolagine.
«Uno spiraglio di luce si è intravisto, quando un consigliere di maggioranza si è, finalmente, fatto interprete delle rimostranze manifestate a più riprese dalle opposizioni in merito ai debiti fuori bilancio» ha evidenziato, riferendosi all'episodio che ha coinvolto Gigi Di Tullio, irritato per una circostanza piuttosto bizzarra emersa dall'analisi dell'ordine del giorno: «Addirittura si sarebbe voluto approvare un debito fuori bilancio da contenzioso già deliberato con la immediata esecutività nel consiglio comunale del 17 giugno 2021, che, non essendo stato pagato dopo tre mesi, a settembre, a seguito della notifica di precetto, è aumentato delle ulteriori spese.
Meno male che almeno in questa circostanza c'è stata una presa di coscienza temporanea da parte di alcuni consiglieri di maggioranza che non si sono fatti condizionare dall'intervento del Sindaco e insieme ai consiglieri di opposizione hanno respinto il provvedimento» ha aggiunto Amendolagine. Il punto non è stato approvato: otto voti favorevoli, otto contrari (le minoranze con Fata, Rossano Sasso, Capurso, Amendolagine, Casella più Di Tullio, Pedone e Carelli della maggioranza), un astenuto (Coppolecchia)
«Non devono essere i cittadini a pagare per le inadempienze di chi ha la responsabilità del corretto funzionamento della macchina amministrativa» ha attaccato il consigliere 5 Stelle, che però ha rimarcato: «Unico segnale, anche perché subito dopo i consiglieri di maggioranza hanno ripreso a votare favorevolmente l'approvazione dei debiti fuori bilancio. Una minima folgorazione nella settimana Santa, per poi subito riprendere la rituale liturgia che ha caratterizzato l'appiattita, inefficace ed inefficiente azione politica di questa amministrazione in questi quattro anni».
Amendolagine ha rimarcato: «Alla nostra ennesima richiesta di convocare al più presto una conferenza dei servizi sulla legalità e sicurezza per predisporre una bozza di piano comunale per il contrasto all'illegalità e alla criminalità, già deliberata con una mozione approvata all'unanimità nel consiglio comunale del 28 luglio 2021, il Sindaco ha omesso di rispondere ritenendo, molto probabilmente, superflua un'assise dedicata a un tema così delicato e prioritario con il coinvolgimento degli attori sociali presenti sul territorio. Non si comprende come mai ancora una volta il capo dell'amministrazione si ostini a non rispettare gli impegni istituzionali. Purtroppo niente di nuovo e soprattutto di buono!» ha concluso Amendolagine.
«Confermate le tariffe delle tasse locali, con una prospettiva di aumento per la tassa sui rifiuti senza alcun miglioramento del servizio, come già preannunciato nello scorso consiglio comunale. E ai destinatari dei provvedimenti, nella fattispecie i cittadini, non resta che prendere atto della volontà politica della maggioranza e subire anche a livello locale la pressione fiscale che aggiungendosi ai maggiori costi energetici, riduce sempre più il potere d'acquisto delle famiglie» ha osservato Amendolagine.
«Uno spiraglio di luce si è intravisto, quando un consigliere di maggioranza si è, finalmente, fatto interprete delle rimostranze manifestate a più riprese dalle opposizioni in merito ai debiti fuori bilancio» ha evidenziato, riferendosi all'episodio che ha coinvolto Gigi Di Tullio, irritato per una circostanza piuttosto bizzarra emersa dall'analisi dell'ordine del giorno: «Addirittura si sarebbe voluto approvare un debito fuori bilancio da contenzioso già deliberato con la immediata esecutività nel consiglio comunale del 17 giugno 2021, che, non essendo stato pagato dopo tre mesi, a settembre, a seguito della notifica di precetto, è aumentato delle ulteriori spese.
Meno male che almeno in questa circostanza c'è stata una presa di coscienza temporanea da parte di alcuni consiglieri di maggioranza che non si sono fatti condizionare dall'intervento del Sindaco e insieme ai consiglieri di opposizione hanno respinto il provvedimento» ha aggiunto Amendolagine. Il punto non è stato approvato: otto voti favorevoli, otto contrari (le minoranze con Fata, Rossano Sasso, Capurso, Amendolagine, Casella più Di Tullio, Pedone e Carelli della maggioranza), un astenuto (Coppolecchia)
«Non devono essere i cittadini a pagare per le inadempienze di chi ha la responsabilità del corretto funzionamento della macchina amministrativa» ha attaccato il consigliere 5 Stelle, che però ha rimarcato: «Unico segnale, anche perché subito dopo i consiglieri di maggioranza hanno ripreso a votare favorevolmente l'approvazione dei debiti fuori bilancio. Una minima folgorazione nella settimana Santa, per poi subito riprendere la rituale liturgia che ha caratterizzato l'appiattita, inefficace ed inefficiente azione politica di questa amministrazione in questi quattro anni».
Amendolagine ha rimarcato: «Alla nostra ennesima richiesta di convocare al più presto una conferenza dei servizi sulla legalità e sicurezza per predisporre una bozza di piano comunale per il contrasto all'illegalità e alla criminalità, già deliberata con una mozione approvata all'unanimità nel consiglio comunale del 28 luglio 2021, il Sindaco ha omesso di rispondere ritenendo, molto probabilmente, superflua un'assise dedicata a un tema così delicato e prioritario con il coinvolgimento degli attori sociali presenti sul territorio. Non si comprende come mai ancora una volta il capo dell'amministrazione si ostini a non rispettare gli impegni istituzionali. Purtroppo niente di nuovo e soprattutto di buono!» ha concluso Amendolagine.