Politica
Consiglio comunale, Angela Di Gregorio si dichiara indipendente
Parole durissime nei confronti di Angarano sulla defenestrazione di Sistema Garibaldi: «Decisione di notevole importanza non condivisa in alcuna riunione di maggioranza»
Bisceglie - domenica 16 gennaio 2022
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La compagine amministrativa di Bisceglie, con ogni probabilità, ha perso un voto all'interno della massima assise cittadina. Angela Di Gregorio, consigliere eletto nella lista "Punto d'incontro", ha comunicato la sua decisione di dichiararsi indipendente, preludio a un possibile passaggio all'opposizione.
«Apprendo dell'ennesima decisione di notevole importanza politica della Giunta di Angelantonio Angarano non condivisa in alcuna riunione di maggioranza. La "defenestrazione" del Sistema Garibaldi che da otto anni veniva diretto da Carlo Bruni rappresenta una scelta che stravolge completamente l'assetto culturale di Bisceglie, senza una preventiva discussione con i gruppi consiliari e con le forze di maggioranza» ha spiegato. «Evidentemente, i consiglieri comunali che con lealtà hanno votato ogni punto proposto, anche durante i consigli protrattisi fino a tarda notte, non sono considerati importanti dall'amministrazione comunale».
Di Gregrio ha bocciato senza appello l'azione amministrativa: «Le discutibili scelte culturali, la politica scriteriata dei debiti fuori bilancio e gli avvisi pubblici sfociati con l'assunzione non di giovani disoccupati ma di persone ormai in pensione, dimostrano come siano venuti meno completamente i propositi scritti nel programma di governo del progetto amministrativo della "Svolta".
Per questo motivo, non potendo più persistere in una politica che mi distanzia sempre più dai cittadini e dai miei elettori ormai delusi, prendo formalmente le distanze dalle forze politiche di maggioranza che sostengono l'attuale Giunta e mi dichiaro indipendente per ciò che concerne il prosieguo della mia attività istituzionale in consiglio comunale».
«Apprendo dell'ennesima decisione di notevole importanza politica della Giunta di Angelantonio Angarano non condivisa in alcuna riunione di maggioranza. La "defenestrazione" del Sistema Garibaldi che da otto anni veniva diretto da Carlo Bruni rappresenta una scelta che stravolge completamente l'assetto culturale di Bisceglie, senza una preventiva discussione con i gruppi consiliari e con le forze di maggioranza» ha spiegato. «Evidentemente, i consiglieri comunali che con lealtà hanno votato ogni punto proposto, anche durante i consigli protrattisi fino a tarda notte, non sono considerati importanti dall'amministrazione comunale».
Di Gregrio ha bocciato senza appello l'azione amministrativa: «Le discutibili scelte culturali, la politica scriteriata dei debiti fuori bilancio e gli avvisi pubblici sfociati con l'assunzione non di giovani disoccupati ma di persone ormai in pensione, dimostrano come siano venuti meno completamente i propositi scritti nel programma di governo del progetto amministrativo della "Svolta".
Per questo motivo, non potendo più persistere in una politica che mi distanzia sempre più dai cittadini e dai miei elettori ormai delusi, prendo formalmente le distanze dalle forze politiche di maggioranza che sostengono l'attuale Giunta e mi dichiaro indipendente per ciò che concerne il prosieguo della mia attività istituzionale in consiglio comunale».