Politica
Consiglio comunale, maggioranza sul filo del numero legale
Riunione in corso, tre gli assenti fra gli esponenti che sostengono l'amministrazione. Sul tavolo le modifiche al regolamento Tari 2021
Bisceglie - mercoledì 28 luglio 2021
22.00
I lavori del consiglio comunale di Bisceglie, riunito in prima convocazione nella palestra del plesso "Cesare Battisti" di via pozzo marrone, hanno avuto inizio intorno alle 17:45 di mercoledì 28 luglio. Fra i 20 punti iscritti all'ordine del giorno la discussione di alcuni punti nevralgici e centrali per la comunità, su tutti la modifica al regolamento Tari 2021 in ragione della quale potrebbero essere rimodulate le tariffe.
21 i presenti, 4 le assenze registrate tre delle quali (Gigi Di Tullio, Angela Di Gregorio e Giuseppe Losapio) nelle fila della maggioranza.
La lunga fase di interventi preliminari si è chiusa con una mossa tattica dell'opposizione: il consigliere Francesco Spina ha chiesto la verifica del numero legale e contestualmente tutti gli esponenti di minoranza hanno abbandonato l'aula, di modo che restasse agli atti la presenza di 13 componenti della massima assise cittadina.
La possibilità di proseguire il consiglio comunale è stata perciò garantita dal senso del dovere istituzionale del presidente Gianni Casella, che in un successivo intervento ha rimarcato, dal suo punto di vista, la sussistenza di una problematica politica tutta interna all'amministrazione. Una sua uscita dall'aula, infatti, avrebbe portato al rinvio della seduta in seconda convocazione.
Il Sindaco Angarano, replicando a Casella, ha sostenuto che le tre assenze nei ranghi della maggioranza sarebbero dovute a motivi personali o professionali. Il consiglio è quindi ripreso con la trattazione dei punti previsti. Il vicepresidente del consiglio Gigi Di Tullio ha raggiunto in seguito la riunione.
21 i presenti, 4 le assenze registrate tre delle quali (Gigi Di Tullio, Angela Di Gregorio e Giuseppe Losapio) nelle fila della maggioranza.
La lunga fase di interventi preliminari si è chiusa con una mossa tattica dell'opposizione: il consigliere Francesco Spina ha chiesto la verifica del numero legale e contestualmente tutti gli esponenti di minoranza hanno abbandonato l'aula, di modo che restasse agli atti la presenza di 13 componenti della massima assise cittadina.
La possibilità di proseguire il consiglio comunale è stata perciò garantita dal senso del dovere istituzionale del presidente Gianni Casella, che in un successivo intervento ha rimarcato, dal suo punto di vista, la sussistenza di una problematica politica tutta interna all'amministrazione. Una sua uscita dall'aula, infatti, avrebbe portato al rinvio della seduta in seconda convocazione.
Il Sindaco Angarano, replicando a Casella, ha sostenuto che le tre assenze nei ranghi della maggioranza sarebbero dovute a motivi personali o professionali. Il consiglio è quindi ripreso con la trattazione dei punti previsti. Il vicepresidente del consiglio Gigi Di Tullio ha raggiunto in seguito la riunione.