Attualità
Consiglio comunale, martedì 25 si vota per l'incompatibilità del sindaco Spina
Tra i punti all'ordine del giorno anche la creazione di un parco nella lama di Santa Croce e un nuovo regolamento per la Bisceglie Approdi
Bisceglie - giovedì 20 luglio 2017
9.49
Il punto è il numero 8 all'ordine del giorno, tra quello relativo alla modifica dello stato della Bisceglie Approdi per l'adeguamento dei posti barca e quello sulla proposta di istituire un parco naturale di portata regionale nella "Lama di Santa Croce".
Prima ci sono una serie di piccoli debiti fuori bilancio da riconoscere e convalidare e l'aggiornamento del piano per la razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Bisceglie, che va adeguato al decreto legislativo 100/2017. Il correttivo al "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica" approvato un anno prima (D.Lgs. n. 175/2016), contiene, tra le altre cose, la possibilità per le amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni in società che producono servizi di interesse economico generale fuori dall'ambito territoriale della collettività di riferimento.
Al punto 8, sotto la dicitura sibillina di "Art. 69. Contestazione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità" (con riferimento al TUEL, il testo unico degli enti locali) c'è invece in ballo la decadenza del sindaco Francesco Spina, anticipata dalla redazione di BisceglieViva negli scorsi giorni.
Francesco Spina, intenzionato a far valere poche migliaia di euro di crediti vantati nei confronti del comune di Bisceglie da prima della sua elezione a sindaco, nel 2006, avrebbe chiesto di riaprire i fascicoli e riprendere le cause, cadute in prescrizione ma mai passate in giudicato. Il fatto stesso di procedere contro l'ente che lo assunto lo renderebbe incompatibile con gli incarichi elettivi nell'ente.
Dalla maggioranza ci si aspetta un si pieno alla decadenza, che provocherebbe il passaggio dei poteri del sindaco all'oggi vicesindaco Vittorio Fata. In vista di una candidatura del primo cittadino alle elezioni politiche e dell'ipotesi di dimissioni anticipate, si preverrebbe in tal modo l'ingresso di un commissario prefettizio sconosciuto a capo della città sino alle elezioni del 2018, di fatto agevolando una eventuale candidatura a sindaco di Vittorio Fata durante la prossima tornata delle amministrative.
Prima ci sono una serie di piccoli debiti fuori bilancio da riconoscere e convalidare e l'aggiornamento del piano per la razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Bisceglie, che va adeguato al decreto legislativo 100/2017. Il correttivo al "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica" approvato un anno prima (D.Lgs. n. 175/2016), contiene, tra le altre cose, la possibilità per le amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni in società che producono servizi di interesse economico generale fuori dall'ambito territoriale della collettività di riferimento.
Al punto 8, sotto la dicitura sibillina di "Art. 69. Contestazione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità" (con riferimento al TUEL, il testo unico degli enti locali) c'è invece in ballo la decadenza del sindaco Francesco Spina, anticipata dalla redazione di BisceglieViva negli scorsi giorni.
Francesco Spina, intenzionato a far valere poche migliaia di euro di crediti vantati nei confronti del comune di Bisceglie da prima della sua elezione a sindaco, nel 2006, avrebbe chiesto di riaprire i fascicoli e riprendere le cause, cadute in prescrizione ma mai passate in giudicato. Il fatto stesso di procedere contro l'ente che lo assunto lo renderebbe incompatibile con gli incarichi elettivi nell'ente.
Dalla maggioranza ci si aspetta un si pieno alla decadenza, che provocherebbe il passaggio dei poteri del sindaco all'oggi vicesindaco Vittorio Fata. In vista di una candidatura del primo cittadino alle elezioni politiche e dell'ipotesi di dimissioni anticipate, si preverrebbe in tal modo l'ingresso di un commissario prefettizio sconosciuto a capo della città sino alle elezioni del 2018, di fatto agevolando una eventuale candidatura a sindaco di Vittorio Fata durante la prossima tornata delle amministrative.