Politica
Consiglio comunale, Spina: «Angarano non ha più una maggioranza»
«È stato chiesto a Innocenti, nonostante l'evidente conflitto di interessi, di "immolarsi" per mantenere il numero legale»
Bisceglie - sabato 12 marzo 2022
8.40
Dura reazione di Francesco Spina a margine del rinvio in seconda convocazione del consiglio comunale convocato per discutere delle modalità del servizio di igiene urbana. «La Svolta è scivolata sull'appalto di igiene urbana per mancanza del numero legale» ha commentato. «Le ormai innumerevoli defezioni dei consiglieri di maggioranza rendono l'amministrazione Angarano priva di una maggioranza stabile. Alcuni rappresentanti della maggioranza, particolarmente interessati, hanno chiesto al consigliere Piero Innocenti, dipendente dell'azienda appaltatrice del servizio di igiene urbana - che gestisce l'attuale appalto dell'igiene urbana e parteciperà probabilmente alla nuova gara - di mantenere il numero legale e di rimanere in aula, sostenendo addirittura non essere in conflitto di interessi. E innocenti si è in effetti "immolato", mantenendo il numero legale a 12 consiglieri più il Sindaco» ha osservato Spina.
«Subito dopo, tuttavia, Angarano ha chiesto la sospensione del consiglio comunale, forse preoccupato delle gravi conseguenze di qualche dichiarazione sconsiderata e imprudente e Innocenti, al rientro in aula, è risultato assente oltre ad altri consiglieri di maggioranza» ha aggiunto. L'ex primo cittadino è severo nel giudizio sull'attuale amministrazione: «Dilettanti allo sbaraglio che stanno mettendo in ginocchio la città. Angarano e la Svolta anche in consiglio comunale, oltre che nel sentimento comune della città, non hanno più una vera e solida maggioranza e navigano a vista cercando sponde nelle eventuali opposizioni più consociative o andando in seconda convocazione dove non occorre una presenza alta di consiglieri» è la sua analisi.
«Quando le opposizioni sono unite, però, i numeri rischiano di saltare e di far emergere, come è successo venerdì, come non sia l'interesse pubblico quello perseguito da questi signori, ma solo l'interesse dei singoli "colpito" in ogni seduta da evidenti conflitti di interessi. Innocenti, in passato, è stato sempre assente in queste deliberazioni che riguardano la sua azienda datrice di lavoro. Cos'è successo di così importantev da "sacrificarsi" in questo modo così eclatante?» ha concluso.
«Subito dopo, tuttavia, Angarano ha chiesto la sospensione del consiglio comunale, forse preoccupato delle gravi conseguenze di qualche dichiarazione sconsiderata e imprudente e Innocenti, al rientro in aula, è risultato assente oltre ad altri consiglieri di maggioranza» ha aggiunto. L'ex primo cittadino è severo nel giudizio sull'attuale amministrazione: «Dilettanti allo sbaraglio che stanno mettendo in ginocchio la città. Angarano e la Svolta anche in consiglio comunale, oltre che nel sentimento comune della città, non hanno più una vera e solida maggioranza e navigano a vista cercando sponde nelle eventuali opposizioni più consociative o andando in seconda convocazione dove non occorre una presenza alta di consiglieri» è la sua analisi.
«Quando le opposizioni sono unite, però, i numeri rischiano di saltare e di far emergere, come è successo venerdì, come non sia l'interesse pubblico quello perseguito da questi signori, ma solo l'interesse dei singoli "colpito" in ogni seduta da evidenti conflitti di interessi. Innocenti, in passato, è stato sempre assente in queste deliberazioni che riguardano la sua azienda datrice di lavoro. Cos'è successo di così importantev da "sacrificarsi" in questo modo così eclatante?» ha concluso.