Politica
Consiglio risponde a Spina: «Bisceglie nei livelli minimi regionali per il trasporto pubblico»
Il vicesindaco: «Un riconoscimento che rimarca la nostra lungimiranza»
Bisceglie - martedì 31 dicembre 2019
10.09
Le parole dell'ex sindaco Francesco Spina, che ha sottolineato la bocciatura da parte degli uffici regionali nei confronti del comune di Bisceglie in merito a una richiesta di finanziamento per nuove circolari (ritenuta inammissibile), non sono piaciute al vicesindaco Angelo Consiglio, che gli ha replicato, seppure non soltanto sulla questione ma più in generale a proposito di quanto fatto dall'attuale amministrazione sul tema del trasporto pubblico locale.
«Il consigliere Spina ha perso un'altra buona occasione per evitare imbarazzanti figuracce. Nel suo costante vagare e postare su Facebook nel tentativo di infangare l'amministrazione, Spina ci accusa di aver perso il finanziamento per i nuovi mezzi del trasporto pubblico. Forse ignora che quel bando aveva fra i requisiti il riconoscimento formale dei servizi minimi garantiti, che individuano il fabbisogno locale in termini di trasporto urbano, prerequisito necessario ai fini dell'individuazione di un gestore del servizio, come previsto da norme comunitarie (Regolamento CE n.1370/2007) e nazionali disattese per oltre un decennio» ha spiegato Angelo Consiglio.
«Ebbene, Bisceglie non rientrava nei servizi minimi garantiti e ciò ha determinato la mancata ammissibilità alla valutazione della proposta. Tuttavia, in virtù di un lavoro attento e puntuale degli uffici, l'amministrazione, avendo già tempestivamente avviato il relativo iter, ha ottenuto per la prima volta il riconoscimento dei servizi minimi (le new entry sono state solo 3 in Puglia, aggiungendosi ai 53 comuni che ne facevano già parte). Informiamo quindi Spina che, proprio grazie a questo importante riconoscimento, non solo Bisceglie potrà essere più competitiva nei bandi in procinto di essere pubblicati ma che già, concretamente, dal prossimo anno Bisceglie riceverà annualmente un ingente finanziamento di circa 300mila euro per coprire il costo del servizio del trasporto pubblico locale» ha annunciato il componente della giunta Angarano.
«Questo significa saper pianificare con lungimiranza, saper guardare lontano e non fermarsi al proprio naso, pensare al futuro e non solo all'immediato, guardare alle nuove generazioni e non all'effimero consenso elettorale del momento. Entrando nei livelli di trasporto minimo, Bisceglie ha aperto una nuova importantissima frontiera del trasporto urbano, che consentirà di migliorare il servizio, rendendolo più efficiente ed ecosostenibile. E, soprattutto, ha colmato una delle tante lacune ereditate dalla precedente gestione del consigliere Spina, fatta di inaugurazioni in pompa magna, di targhe apposte, di autocelebrazioni e di arroganza politica e amministrativa. Lo stesso atteggiamento che ha mostrato firmando il ricorso al Tar nel tentativo di paralizzare l'amministrazione comunale e impedendo che il comune potesse erogare importanti servizi, come appunto il trasporto scolastico. Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio e porre rimedio all'ennesimo danno che il consigliere Spina ha fatto alla città solo per il suo tornaconto politico» ha concluso il vicesindaco.
«Il consigliere Spina ha perso un'altra buona occasione per evitare imbarazzanti figuracce. Nel suo costante vagare e postare su Facebook nel tentativo di infangare l'amministrazione, Spina ci accusa di aver perso il finanziamento per i nuovi mezzi del trasporto pubblico. Forse ignora che quel bando aveva fra i requisiti il riconoscimento formale dei servizi minimi garantiti, che individuano il fabbisogno locale in termini di trasporto urbano, prerequisito necessario ai fini dell'individuazione di un gestore del servizio, come previsto da norme comunitarie (Regolamento CE n.1370/2007) e nazionali disattese per oltre un decennio» ha spiegato Angelo Consiglio.
«Ebbene, Bisceglie non rientrava nei servizi minimi garantiti e ciò ha determinato la mancata ammissibilità alla valutazione della proposta. Tuttavia, in virtù di un lavoro attento e puntuale degli uffici, l'amministrazione, avendo già tempestivamente avviato il relativo iter, ha ottenuto per la prima volta il riconoscimento dei servizi minimi (le new entry sono state solo 3 in Puglia, aggiungendosi ai 53 comuni che ne facevano già parte). Informiamo quindi Spina che, proprio grazie a questo importante riconoscimento, non solo Bisceglie potrà essere più competitiva nei bandi in procinto di essere pubblicati ma che già, concretamente, dal prossimo anno Bisceglie riceverà annualmente un ingente finanziamento di circa 300mila euro per coprire il costo del servizio del trasporto pubblico locale» ha annunciato il componente della giunta Angarano.
«Questo significa saper pianificare con lungimiranza, saper guardare lontano e non fermarsi al proprio naso, pensare al futuro e non solo all'immediato, guardare alle nuove generazioni e non all'effimero consenso elettorale del momento. Entrando nei livelli di trasporto minimo, Bisceglie ha aperto una nuova importantissima frontiera del trasporto urbano, che consentirà di migliorare il servizio, rendendolo più efficiente ed ecosostenibile. E, soprattutto, ha colmato una delle tante lacune ereditate dalla precedente gestione del consigliere Spina, fatta di inaugurazioni in pompa magna, di targhe apposte, di autocelebrazioni e di arroganza politica e amministrativa. Lo stesso atteggiamento che ha mostrato firmando il ricorso al Tar nel tentativo di paralizzare l'amministrazione comunale e impedendo che il comune potesse erogare importanti servizi, come appunto il trasporto scolastico. Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio e porre rimedio all'ennesimo danno che il consigliere Spina ha fatto alla città solo per il suo tornaconto politico» ha concluso il vicesindaco.