Politica
Conte-bis chiede la fiducia alla Camera, Fratelli d'Italia e Lega in piazza
Voto previsto nel pomeriggio per l'esecutivo di cui fa parte Boccia. Galantino, Amoruso e Gemmato alla manifestazione fuori da Montecitorio
Italia - lunedì 9 settembre 2019
12.27
Mattinata intensa a Roma, dentro e immediatamente all'esterno dei palazzi della politica. Il premier Giuseppe Conte ha presentato la sua relazione programmatica alla Camera dei deputati chiedendo un voto di fiducia al governo che ha giurato venerdì davanti al capo dello Stato.
Un esecutivo del quale fa parte, tra gli altri, anche il biscegliese Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie. Il tema del delicato rapporto con le regioni è stato toccato dal presidente del consiglio nel suo intervento a Montecitorio: «Il processo di autonomia differenziata sarà portato a termine, con l'obiettivo di garantire ai cittadini di tutte le regioni la medesima qualità dei servizi, in modo da non creare un Paese e due velocità» ha affermato.
I gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle, del Partito Democratico e di Liberi e uguali esprimeranno il "sì" alla fiducia mentre Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno annunciato il voto contrario. Il disco verde della Camera è scontato mentre martedì, a Palazzo Madama, occorrerà valutare i rapporti di forza e i numeri - senza dubbio molto più risicati - che l'esecutivo riuscirà a esprimere.
Partecipazione piuttosto massiccia, in termini numerici, alla manifestazione promossa da Fratelli d'Italia in piazza Montecitorio, alla quale hanno aderito diversi esponenti ed elettori leghisti ma nessun dirigente di Forza Italia.
Presenti i parlamentari del territorio Marcello Gemmato e Davide Galantino (ex 5 Stelle ora al gruppo misto ma ritenuto vicino al passaggio al partito di Giorgia Meloni) oltre al senatore Francesco Amoruso, presidente del Movimento Politico del Mediterraneo che da alcuni mesi è confluito in Fratelli d'Italia. La richiesta unanime dei partecipanti, radunati sotto centinaia di bandiere tricolori, è di «elezioni subito».
© riproduzione riservata
Un esecutivo del quale fa parte, tra gli altri, anche il biscegliese Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie. Il tema del delicato rapporto con le regioni è stato toccato dal presidente del consiglio nel suo intervento a Montecitorio: «Il processo di autonomia differenziata sarà portato a termine, con l'obiettivo di garantire ai cittadini di tutte le regioni la medesima qualità dei servizi, in modo da non creare un Paese e due velocità» ha affermato.
I gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle, del Partito Democratico e di Liberi e uguali esprimeranno il "sì" alla fiducia mentre Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno annunciato il voto contrario. Il disco verde della Camera è scontato mentre martedì, a Palazzo Madama, occorrerà valutare i rapporti di forza e i numeri - senza dubbio molto più risicati - che l'esecutivo riuscirà a esprimere.
Partecipazione piuttosto massiccia, in termini numerici, alla manifestazione promossa da Fratelli d'Italia in piazza Montecitorio, alla quale hanno aderito diversi esponenti ed elettori leghisti ma nessun dirigente di Forza Italia.
Presenti i parlamentari del territorio Marcello Gemmato e Davide Galantino (ex 5 Stelle ora al gruppo misto ma ritenuto vicino al passaggio al partito di Giorgia Meloni) oltre al senatore Francesco Amoruso, presidente del Movimento Politico del Mediterraneo che da alcuni mesi è confluito in Fratelli d'Italia. La richiesta unanime dei partecipanti, radunati sotto centinaia di bandiere tricolori, è di «elezioni subito».
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