Cronaca
Continuava a spacciare dai domiciliari, 27enne biscegliese in carcere
Il giovane non aveva interrotto la sua "attività" neppure dopo il primo intervento dei Carabinieri
Bisceglie - martedì 6 luglio 2021
10.15
I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, impegnati nell'azione di contrasto al dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 27enne biscegliese D. R., resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di non modiche quantità di sostanze stupefacenti.
I militari dell'Arma, impegnati in una prolungata attività info-investigativa, finalizzata a una determinata e incisiva azione di lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, avevano notato in questi ultimi periodi la presenza di alcuni tossicodipendenti nella zona di via Europa. Proprio in quella strada, gli operanti avevano contezza dell'abitazione del 27enne, soggetto ben noto alle forze dell'ordine, poiché già arrestato lo scorso mese in quanto trovato all'interno di una cantinola, attrezzata in stile "Gomorra", mentre smerciava stupefacenti di vario genere. In quella circostanza l'individuo era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Tornando ai fatti recenti, nella mattina di lunedì 5 luglio i Carabinieri hanno deciso di eseguire un controllo all'arrestato domiciliare, constatando sin da subito una certa resistenza di costui nell'aprire la porta. Compresa la determinazione dei Carabinieri, D. R. si è visto costretto a cedere e permettere così l'accesso, tentando con alcuni espedienti di evitare il controllo dell'abitazione, ma senza successo. I militari hanno rinvenuto all'interno della camera da letto, su un tavolino debitamente attrezzato, 13 dosi di cocaina e altro stupefacente dello stesso tipo, pronto per essere suddiviso in dosi, per complessivi 16.5 grammi, nonché due grammi di hashish. Inoltre hanno individuato e sequestrato anche un bilancino elettronico e il necessario per confezionamento dello stupefacente, e 620 euro in banconote di vario taglio, provento dell'attività di spaccio.
In questa circostanza l'arrestato, dopo le formalità di rito, il 27enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani, così come disposto dal pm di turno della Procura presso il Tribunale di Trani.
I militari dell'Arma, impegnati in una prolungata attività info-investigativa, finalizzata a una determinata e incisiva azione di lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, avevano notato in questi ultimi periodi la presenza di alcuni tossicodipendenti nella zona di via Europa. Proprio in quella strada, gli operanti avevano contezza dell'abitazione del 27enne, soggetto ben noto alle forze dell'ordine, poiché già arrestato lo scorso mese in quanto trovato all'interno di una cantinola, attrezzata in stile "Gomorra", mentre smerciava stupefacenti di vario genere. In quella circostanza l'individuo era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Tornando ai fatti recenti, nella mattina di lunedì 5 luglio i Carabinieri hanno deciso di eseguire un controllo all'arrestato domiciliare, constatando sin da subito una certa resistenza di costui nell'aprire la porta. Compresa la determinazione dei Carabinieri, D. R. si è visto costretto a cedere e permettere così l'accesso, tentando con alcuni espedienti di evitare il controllo dell'abitazione, ma senza successo. I militari hanno rinvenuto all'interno della camera da letto, su un tavolino debitamente attrezzato, 13 dosi di cocaina e altro stupefacente dello stesso tipo, pronto per essere suddiviso in dosi, per complessivi 16.5 grammi, nonché due grammi di hashish. Inoltre hanno individuato e sequestrato anche un bilancino elettronico e il necessario per confezionamento dello stupefacente, e 620 euro in banconote di vario taglio, provento dell'attività di spaccio.
In questa circostanza l'arrestato, dopo le formalità di rito, il 27enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani, così come disposto dal pm di turno della Procura presso il Tribunale di Trani.