Attualità
Coronavirus, 12 nuovi macchinari in Puglia per velocizzare i test sui tamponi
Il presidente della regione Emiliano: «Potremmo riuscire a raddoppiare la nostra capacità di fare analisi»
Puglia - domenica 12 aprile 2020
La regione Puglia ha acquistato 12 macchinari per l'effettuazione dei test sulla positività al Coronavirus e un quantitativo di reagenti dalla Protezione Civile, col chiaro obiettivo di accrescere il numero dei tamponi praticabili e velocizzare le procedure per ottenerne gli esiti.
«Tutto questo è stato reso possibile grazie a un instancabile lavoro teso al rafforzamento del sistema di effettuare analisi. Siamo riusciti ad acquisire ciò che serve a difendere meglio i pugliesi. È l'unico mezzo per avere certezze in margine alla reale positività delle persone al Coronavirus» ha dichiarato il presidente Michele Emiliano, insieme al direttore del dipartimento politiche della salute Vito Montanaro e al dirigente della sezione Protezione Civile Mario Lerario.
10 sono macchinari di tipo Pcr della ditta "Shenzen Tecnology", con reagenti della "Sosepharma", che amplificano il materiale raccolto nei tamponi ai fini delle analisi. 2 sono della ditta "Menarini-Masmec" che estraggono il materiale genetico. Le consegne inizieranno dalla prossima settimana e saranno distribuiti nei laboratori accreditati dall'Istituto superiore di sanità.
«Tutto questo è stato reso possibile grazie a un instancabile lavoro teso al rafforzamento del sistema di effettuare analisi. Siamo riusciti ad acquisire ciò che serve a difendere meglio i pugliesi. È l'unico mezzo per avere certezze in margine alla reale positività delle persone al Coronavirus» ha dichiarato il presidente Michele Emiliano, insieme al direttore del dipartimento politiche della salute Vito Montanaro e al dirigente della sezione Protezione Civile Mario Lerario.
10 sono macchinari di tipo Pcr della ditta "Shenzen Tecnology", con reagenti della "Sosepharma", che amplificano il materiale raccolto nei tamponi ai fini delle analisi. 2 sono della ditta "Menarini-Masmec" che estraggono il materiale genetico. Le consegne inizieranno dalla prossima settimana e saranno distribuiti nei laboratori accreditati dall'Istituto superiore di sanità.