Attualità
Coronavirus, anche gli studenti pendolari della Bat chiedono il rimborso degli abbonamenti inutilizzati
Proposta rilevante di un gruppo di studenti trasmessa alla regione
Puglia - mercoledì 1 aprile 2020
12.37
L'epidemia Covid 19 ha causato l'interruzione di qualsivoglia attività lavorativa e di studio e fra le categorie più colpite dal decreto "Io resto a casa" e seguenti vi è quella degli studenti pendolari, diretti verso le scuole medie superiori limitrofe nonché presso gli impianti universitari.
Ha destato così buona impressione la richiesta trasmessa da un gruppo di studenti pugliesi (Federico Gaudelli, Roberto Facchino, Blerim Xheladini per la provincia di Foggia; Matteo Birtolo, Andrea Di Bari e Michela Guzzo per la provincia di Brindisi; Vincenzo Basile di Taranto; Girolamo Matera, Daniele Amatulli e Raffaele Digirolamo per l'area di Bari e Federico Peloso per la Bat) al presidente della regione Michele Emiliano e alla sua giunta di rimborsare quegli abbonamenti inutilizzati nel mese di marzo e, eventualmente, nei mesi a venire fino a conclusione dell'emergenza.
«Tra le categorie colpite» si afferma nell'introduzione dell'istanza «c'è quella degli studenti pendolari che all'inizio del mese di marzo 2020 hanno acquistato abbonamenti per mezzi di trasporto, quali autobus e treni, per raggiungere la sede di studio e che, a causa della chiusura di scuole e università fino al 3 aprile 2020, salvo proroghe, non lo hanno utilizzato. Ne deriva un danno economico per gli studenti, che va ad aggravare la situazione spesso già precaria di tanti nuclei familiari in questa emergenza. Da qui, discutendo tra amici provenienti dalle diverse realtà della Puglia, è nata l'idea di fare qualcosa di concreto per tutelare i pendolari pugliesi. Chiediamo che la regione Puglia si attivi per prevedere il rimborso dei titoli di viaggio mensili acquistati dagli studenti pendolari o, laddove non sia possibile il rimborso, che si attivi per prevedere – di concerto con i concessionari del servizio pubblico locale – sconti o recuperi sul costo degli abbonamenti che saranno attivati al termine dell'emergenza».
«Alla proposta, inviata alla regione - hanno aggiunto i proponenti - abbiamo deciso di affiancare una petizione online, che in poche ora ha già raccolto centinaia di sottoscrizioni, al fine di mobilitare tutti gli studenti e tutte le studentesse pugliesi. Noi siamo disponibili a metterci in contatto per discuterne e siamo sicuri che il presidente della regione Michele Emiliano e gli assessori regionali Raffaele Piemontese e Giovanni Giannini, da sempre vicini alle istanze di giovani e studenti, si attiveranno immediatamente per tutelare i pendolari pugliesi».
Ha destato così buona impressione la richiesta trasmessa da un gruppo di studenti pugliesi (Federico Gaudelli, Roberto Facchino, Blerim Xheladini per la provincia di Foggia; Matteo Birtolo, Andrea Di Bari e Michela Guzzo per la provincia di Brindisi; Vincenzo Basile di Taranto; Girolamo Matera, Daniele Amatulli e Raffaele Digirolamo per l'area di Bari e Federico Peloso per la Bat) al presidente della regione Michele Emiliano e alla sua giunta di rimborsare quegli abbonamenti inutilizzati nel mese di marzo e, eventualmente, nei mesi a venire fino a conclusione dell'emergenza.
«Tra le categorie colpite» si afferma nell'introduzione dell'istanza «c'è quella degli studenti pendolari che all'inizio del mese di marzo 2020 hanno acquistato abbonamenti per mezzi di trasporto, quali autobus e treni, per raggiungere la sede di studio e che, a causa della chiusura di scuole e università fino al 3 aprile 2020, salvo proroghe, non lo hanno utilizzato. Ne deriva un danno economico per gli studenti, che va ad aggravare la situazione spesso già precaria di tanti nuclei familiari in questa emergenza. Da qui, discutendo tra amici provenienti dalle diverse realtà della Puglia, è nata l'idea di fare qualcosa di concreto per tutelare i pendolari pugliesi. Chiediamo che la regione Puglia si attivi per prevedere il rimborso dei titoli di viaggio mensili acquistati dagli studenti pendolari o, laddove non sia possibile il rimborso, che si attivi per prevedere – di concerto con i concessionari del servizio pubblico locale – sconti o recuperi sul costo degli abbonamenti che saranno attivati al termine dell'emergenza».
«Alla proposta, inviata alla regione - hanno aggiunto i proponenti - abbiamo deciso di affiancare una petizione online, che in poche ora ha già raccolto centinaia di sottoscrizioni, al fine di mobilitare tutti gli studenti e tutte le studentesse pugliesi. Noi siamo disponibili a metterci in contatto per discuterne e siamo sicuri che il presidente della regione Michele Emiliano e gli assessori regionali Raffaele Piemontese e Giovanni Giannini, da sempre vicini alle istanze di giovani e studenti, si attiveranno immediatamente per tutelare i pendolari pugliesi».