Attualità
Coronavirus, Angarano: «Buone notizie, nessun ulteriore contagio»
Situazione invariata. Il sindaco: «Lavoriamo alla "fase due" mantenendo la giusta cautela»
Bisceglie - domenica 19 aprile 2020
22.03
Un quadro invariato rispetto al giorno precedente. Il sindaco Angelantonio Angarano lo ha comunicato con una nota nella serata di domenica 19 aprile. Il numero dei biscegliesi attualmente positivi al Coronavirus è perciò stabile: una buona notizia.
«In queste giornate davvero impegnative per tutti, voglio fare un ringraziamento in particolare a tutto il personale dell'Asl Bt, della Prefettura e infine del mio staff, che ogni giorno lavorano fino a tarda sera, a volte notte inoltrata, per raccogliere, verificare, comunicare con dettaglio i dati» ha sottolineato il primo cittadino.
Non è cambiato nulla, rispetto a sabato, neppure per quanto riguarda le persone attualmente sottoposte a quarantena domiciliare: sono in totale 72, 21 delle quali positive e 51 negative ma tenute in osservazione perché entrate a contatto con o familiari di contagiati.
Nessuna variazione rispetto al numero di biscegliesi ricoverati: cinque in totale, quattro dei quali al "Vittorio Emanuele II" e uno in struttura fuori provincia. I 36 ospiti dell'ex istituto ortofrenico dell'Opera Don Uva risultati positivi continuano a essere ospitati nel plesso dedicato al Covid per un'assistenza specifica e mirata, in sicurezza.
Angarano ha promesso massimo impegno sui due fronti dell'emergenza: quello sanitario e quello sociale.
«I servizi sociali comunali stanno continuando a lavorare duramente per erogare i buoni spesa ai beneficiari e per esaminare progressivamente, in ordine di arrivo, tutte le domande arrivate e che continuano ad arrivare» ha assicurato.
«Continua a funzionare a pieno regime e si allarga ogni giorno di più la grande rete solidale comunale e di Protezione Civile, grazie all'encomiabile operato di tanti volontari e alla generosità di molti cittadini che stanno donando quello che possono. Ricordo a tutti che sia per chi ha bisogno di aiuto, sia per chi offre aiuto, tutte le informazioni le trovate sul sito www.biscegliesolidale.it».
In cantiere, già da alcuni giorni, anche la "fase due", «fermo restando che quando ripartire sarà stabilito dal governo nazionale e regionale e che lo dovremo fare collegialmente con il territorio. Sarà necessario adottare tutte le cautele per evitare una seconda ondata di contagi e per questo c'è bisogno di raccordo con il tessuto sociale, produttivo e imprenditoriale della nostra città e del nostro territorio» ha concluso il sindaco.
«In queste giornate davvero impegnative per tutti, voglio fare un ringraziamento in particolare a tutto il personale dell'Asl Bt, della Prefettura e infine del mio staff, che ogni giorno lavorano fino a tarda sera, a volte notte inoltrata, per raccogliere, verificare, comunicare con dettaglio i dati» ha sottolineato il primo cittadino.
Non è cambiato nulla, rispetto a sabato, neppure per quanto riguarda le persone attualmente sottoposte a quarantena domiciliare: sono in totale 72, 21 delle quali positive e 51 negative ma tenute in osservazione perché entrate a contatto con o familiari di contagiati.
Nessuna variazione rispetto al numero di biscegliesi ricoverati: cinque in totale, quattro dei quali al "Vittorio Emanuele II" e uno in struttura fuori provincia. I 36 ospiti dell'ex istituto ortofrenico dell'Opera Don Uva risultati positivi continuano a essere ospitati nel plesso dedicato al Covid per un'assistenza specifica e mirata, in sicurezza.
Angarano ha promesso massimo impegno sui due fronti dell'emergenza: quello sanitario e quello sociale.
«I servizi sociali comunali stanno continuando a lavorare duramente per erogare i buoni spesa ai beneficiari e per esaminare progressivamente, in ordine di arrivo, tutte le domande arrivate e che continuano ad arrivare» ha assicurato.
«Continua a funzionare a pieno regime e si allarga ogni giorno di più la grande rete solidale comunale e di Protezione Civile, grazie all'encomiabile operato di tanti volontari e alla generosità di molti cittadini che stanno donando quello che possono. Ricordo a tutti che sia per chi ha bisogno di aiuto, sia per chi offre aiuto, tutte le informazioni le trovate sul sito www.biscegliesolidale.it».
In cantiere, già da alcuni giorni, anche la "fase due", «fermo restando che quando ripartire sarà stabilito dal governo nazionale e regionale e che lo dovremo fare collegialmente con il territorio. Sarà necessario adottare tutte le cautele per evitare una seconda ondata di contagi e per questo c'è bisogno di raccordo con il tessuto sociale, produttivo e imprenditoriale della nostra città e del nostro territorio» ha concluso il sindaco.