Coronavirus, barriere di prefiltraggio nei varchi d'accesso al territorio tranese

Una decisione destinata a suscitare polemiche. Non è passato inosservato quanto disposto ed eseguito di persona, in modo plateale, da Amedeo Bottaro, sindaco di Trani, nel tardo pomeriggio di lunedì 16 marzo.

Il primo cittadino del comune confinante con Bisceglie ha scelto di inasprire ulteriormente i già severi controlli all'accesso del territorio tranese attraverso il posizionamento degli orsogrill in metallo che saranno utilizzati per il prefiltraggio dei mezzi.

La Polizia Locale stazionerà perciò in vari punti: via Capirro, via martiri di Palermo (altezza Kalyuba), via Bisceglie (in pratica l'approdo dalla Bisceglie-Trani attraverso il Ponte Lama), strada contrada Curatoio (all'altezza del semaforo per via Barletta), via Papa Giovanni (in prossimità dell'imbocco della Trani-Andria) e lo svincolo Sant'Angelo sulla statale 16 bis.

Pattuglie schierate anche a poche decine di metri dall'uscita Trani centro, senza dubbio la più delicata da presidiare, perché gli accessi avvengono su una rampa: «Ho inviato una pec all'Anas chiedendone la chiusura per una settimana» ha spiegato Bottaro. «Verificheremo che chi è in movimento possieda i requisiti per farlo. Muoversi per la città diventerà sempre più difficile e alzeremo il livello dei controlli anche da martedì. Senza autocertificazione sarà vietato spostarsi» ha sottolineato.

L'iniziativa del sindaco di Trani sembrerebbe non essere stata né concordata né particolarmente gradita da alcuni altri colleghi della Bat, ma in questa fase così convulsa non è escluso che un'eventuale precipitazione degli eventi possa indurre altri primi cittadini ad adottare misure simili.