Attualità
Coronavirus, Cgil Bat: «Si tuteli la salute degli operatori ecologici»
Il responsabile del settore igiene ambientale Papeo si è rivolto alle aziende che gestiscono i servizi nelle città della provincia
Bisceglie - venerdì 13 marzo 2020
Emanuele Papeo, segretario della Funzione pubblica Cgil Bat e responsabile del settore igiene ambientale, si è rivolto alle aziende che gestiscono i servizi di igiene urbana nei dieci comuni della provincia, compreso Bisceglie.
Il sindacalista, a seguito dei contagi da Covid-19 che si sono registrati nella Bat e alla luce delle diverse ordinanze delle istituzioni, dalla presidenza del consiglio dei ministri a quella della regione Puglia al fine di prevenire ed evitare il diffondersi del virus, ha chiesto «precauzioni e tutela della salute per gli operatori ecologici del settore».
Papeo ha scritto a Barsa (Barletta), Amiu (Trani), Sangalli (Andria, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia), Tecnoservicesrl, Energetikambientesrl (Bisceglie), Raccolio srl e Aqp spa per invitare «i datori di lavoro a rispettare i dispositivi emanati dalle istituzioni preposte ed attuare provvedimenti per contrastare il possibile contagio ai lavoratori rispetto alla valutazione dei rischi e nel rispetto del testo unico n° 81/08 adeguando lo stesso Dvr alla nuova emergenza sanitaria salvaguardando la salute dei lavoratori».
Secondo quanto sostenuto dall'esponente sindacale «I servizi di igiene ambientale e depurazione delle acque sono già da considerarsi a rischio e oltremodo delicati ma soprattutto, in questa fase storica, assumono sfaccettature che richiedono particolare attenzione rispetto alla tutela della salute e ambiente. Pertanto, così come diligentemente i lavoratori continuano a prestare la propria attività nonostante i maggiori rischi legati alla già gravosa e rischiosa attività, si chiede alle aziende di settore di prestare maggiore attenzione mantenendo i locali aziendali quali bagni, spogliatoi ecc… igienizzati e sanificati nonché dotati di erogatori di prodotti disinfettanti oltre che provvedere alla distribuzione di mascherine e tute monouso, garantendo frequenti lavaggi di attrezzature e mezzi aziendali visto che lo stretto contatto coi rifiuti può essere veicolo di diffusione e contagio del coronavirus».
Il segretario della Funzione Pubblica Cgil Bat si è detto fiducioso del fatto che l'emergenza «possa rientrare quanto prima mettendo in campo tutte le iniziative necessarie atte a salvaguardare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori e delle loro famiglie (limitando la diffusione del contagio) oltre che della comunità tutta che, in questo momento storico, non può permettersi alcuna distrazione di un solo dipendente vista la primaria importanza del lavoro che svolge».
Il sindacalista, a seguito dei contagi da Covid-19 che si sono registrati nella Bat e alla luce delle diverse ordinanze delle istituzioni, dalla presidenza del consiglio dei ministri a quella della regione Puglia al fine di prevenire ed evitare il diffondersi del virus, ha chiesto «precauzioni e tutela della salute per gli operatori ecologici del settore».
Papeo ha scritto a Barsa (Barletta), Amiu (Trani), Sangalli (Andria, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia), Tecnoservicesrl, Energetikambientesrl (Bisceglie), Raccolio srl e Aqp spa per invitare «i datori di lavoro a rispettare i dispositivi emanati dalle istituzioni preposte ed attuare provvedimenti per contrastare il possibile contagio ai lavoratori rispetto alla valutazione dei rischi e nel rispetto del testo unico n° 81/08 adeguando lo stesso Dvr alla nuova emergenza sanitaria salvaguardando la salute dei lavoratori».
Secondo quanto sostenuto dall'esponente sindacale «I servizi di igiene ambientale e depurazione delle acque sono già da considerarsi a rischio e oltremodo delicati ma soprattutto, in questa fase storica, assumono sfaccettature che richiedono particolare attenzione rispetto alla tutela della salute e ambiente. Pertanto, così come diligentemente i lavoratori continuano a prestare la propria attività nonostante i maggiori rischi legati alla già gravosa e rischiosa attività, si chiede alle aziende di settore di prestare maggiore attenzione mantenendo i locali aziendali quali bagni, spogliatoi ecc… igienizzati e sanificati nonché dotati di erogatori di prodotti disinfettanti oltre che provvedere alla distribuzione di mascherine e tute monouso, garantendo frequenti lavaggi di attrezzature e mezzi aziendali visto che lo stretto contatto coi rifiuti può essere veicolo di diffusione e contagio del coronavirus».
Il segretario della Funzione Pubblica Cgil Bat si è detto fiducioso del fatto che l'emergenza «possa rientrare quanto prima mettendo in campo tutte le iniziative necessarie atte a salvaguardare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori e delle loro famiglie (limitando la diffusione del contagio) oltre che della comunità tutta che, in questo momento storico, non può permettersi alcuna distrazione di un solo dipendente vista la primaria importanza del lavoro che svolge».