Attualità
Coronavirus, Conte proroga le misure restrittive al 13 aprile
Il premier: «Non possiamo permetterci ora un allentamento delle misure»
Italia - mercoledì 1 aprile 2020
20.24
«Un timido segnale di contenimento c'è, ma non dobbiamo abbassare il livello di guardia, altrimenti gli sforzi saranno stati vani». Queste le parole con cui il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha aperto la conferenza stampa di mercoledì 1 aprile, annunciando, di fatto, il prolungamento dei termini oltre venerdì 3 aprile dei provvedimenti attualmente in vigore, che resteranno validi almeno fino al 13 aprile secondo quanto contenuto nel nuovo decreto firmato in serata.
«Mi dispiace che questi provvedimenti ricadano sulla Pasqua, una festa tanto cara a noi italiani» ha puntualizzato.
«Nel momento in cui i dati rispetto al calo della curva epidemiologica dei casi registrati dovessero consolidarsi, ascoltato naturalmente il parere degli esperti, inizieremmo a programmare un allentamento delle misure, ma non posso garantire, ora, che questa seconda fase avrà inizio già il prossimo 14 aprile» ha spiegato il premier.
«C'è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole e il motivo per cui abbiamo previsto pesanti sanzioni pecuniarie è che non possiamo permetterci passi indietro rispetto al percorso finora compiuto» ha aggiunto.
Confermata la sospensione degli allenamenti per gli atleti professionisti: «Potranno comunque essere svolti in forma individuale».
«Non abbiamo autorizzato l'ora di passeggio coi bambini ma consentito al genitore che esce per fare la spesa di portare con sé un figlio di modo da consentirgli di non restare sempre a casa» ha rimarcato.
«I morti sono una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti» ha evidenziato Giuseppe Conte.
«Mi dispiace che questi provvedimenti ricadano sulla Pasqua, una festa tanto cara a noi italiani» ha puntualizzato.
«Nel momento in cui i dati rispetto al calo della curva epidemiologica dei casi registrati dovessero consolidarsi, ascoltato naturalmente il parere degli esperti, inizieremmo a programmare un allentamento delle misure, ma non posso garantire, ora, che questa seconda fase avrà inizio già il prossimo 14 aprile» ha spiegato il premier.
«C'è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole e il motivo per cui abbiamo previsto pesanti sanzioni pecuniarie è che non possiamo permetterci passi indietro rispetto al percorso finora compiuto» ha aggiunto.
Confermata la sospensione degli allenamenti per gli atleti professionisti: «Potranno comunque essere svolti in forma individuale».
«Non abbiamo autorizzato l'ora di passeggio coi bambini ma consentito al genitore che esce per fare la spesa di portare con sé un figlio di modo da consentirgli di non restare sempre a casa» ha rimarcato.
«I morti sono una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti» ha evidenziato Giuseppe Conte.