Attualità
Coronavirus e controlli, prosegue l'attività di verifica nella Bat
400 aziende hanno inviato la documentazione per chiedere la prosecuzione delle attività produttive
BAT - domenica 29 marzo 2020
Controlli sempre più serrati sul territorio della provincia Bat. Venerdì 27 marzo sono state 1260 le persone e 85 gli esercizi commerciali sottoposti a verifiche da parte delle forze dell'ordine, con l'ausilio della Polizia Locale dei dieci comuni. nell'ambito delle attività messe in campo per garantire l'attuazione delle misure disposte dal governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus.
Previste sanzioni pecuniarie da 400 a 3000 euro per chi ancora non rispetta le regole.
La Prefettura Bat, nell'ambito di una costante azione di stimolo supporto e coordinamento, ha subito messo a disposizione dei Comandi delle Polizie Locali di tutti i comuni della provincia i nuovi modelli di verbale per la contestazione delle violazioni delle misure di contenimento disposte dal governo, in modo tale da rendere immediatamente efficaci le nuove sanzioni per chi ancora si ostina a non rispettare le regole.
Immediati i primi frutti del lavoro avviato dal Nucleo tecnico istituito dal Prefetto Maurizio Valiante, chiamato a svolgere i controlli sulle comunicazioni delle imprese che intendono proseguire le loro attività produttive. Sono circa 400 le comunicazioni pervenute finora in Prefettura e un centinaio quelle già vagliate.
Per 4 aziende, il Prefetto ha disposto la sospensione delle attività non sussistendo i requisiti previsti dai decreti governativi per la loro prosecuzione. Per le aziende che potranno proseguire le attività rimane imprescindibile l'obbligo di osservare le regole del protocollo sulla sicurezza sottoscritto il 14 marzo tra governo e le parti sociali, in vista del primario obiettivo della tutela della salute dei lavoratori.
Previste sanzioni pecuniarie da 400 a 3000 euro per chi ancora non rispetta le regole.
La Prefettura Bat, nell'ambito di una costante azione di stimolo supporto e coordinamento, ha subito messo a disposizione dei Comandi delle Polizie Locali di tutti i comuni della provincia i nuovi modelli di verbale per la contestazione delle violazioni delle misure di contenimento disposte dal governo, in modo tale da rendere immediatamente efficaci le nuove sanzioni per chi ancora si ostina a non rispettare le regole.
Immediati i primi frutti del lavoro avviato dal Nucleo tecnico istituito dal Prefetto Maurizio Valiante, chiamato a svolgere i controlli sulle comunicazioni delle imprese che intendono proseguire le loro attività produttive. Sono circa 400 le comunicazioni pervenute finora in Prefettura e un centinaio quelle già vagliate.
Per 4 aziende, il Prefetto ha disposto la sospensione delle attività non sussistendo i requisiti previsti dai decreti governativi per la loro prosecuzione. Per le aziende che potranno proseguire le attività rimane imprescindibile l'obbligo di osservare le regole del protocollo sulla sicurezza sottoscritto il 14 marzo tra governo e le parti sociali, in vista del primario obiettivo della tutela della salute dei lavoratori.