Cronaca
Coronavirus e controlli, 124 sanzioni e un esercizio commerciale chiuso nella Bat
Il Prefetto Valiante ha disposto verifiche più intense nella Settimana Santa
BAT - lunedì 6 aprile 2020
20.04
Prosegue il lavoro delle Forze di Polizia nell'intero territorio della provincia Barletta-Andria-Trani, per garantire l'attuazione delle misure restrittive del governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Nella giornata di domenica 5 aprile sono state 790 le persone controllate, di cui 124 sono sanzionati ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, per il mancato rispetto delle predette misure. Gli esercizi commerciali ispezionati domenica sono 69 e per uno di questi è arrivato il provvedimento della chiusura dell'attività, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del decreto legge 19/2020.
Complessivamente, dunque, dall'11 marzo scorso le persone soggette a verifiche salgono a 36332; le denunce per violazione dell'articolo 650 del codice penale sono 1705, mentre 63 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 943; a questi numeri si aggiungono 5 arresti e 56 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 4791, con 50 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale, 23 titolari sanzionati amministrativamente e un esercizio chiuso, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del decreto legge 19/2020.
I controlli, eseguiti dalle Forze dell'Ordine con la collaborazione delle Polizie Locali dei dieci comuni e col coordinamento della Prefettura, saranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni, in concomitanza con la Settimana Santa, come pianificato nella mattinata di lunedì 6 aprile in occasione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto Maurizio Valiante e al quale hanno preso parte i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
Nel corso della riunione è stato deciso infatti di potenziare ulteriormente l'azione di vigilanza sull'intero territorio provinciale, anche attraverso l'ausilio degli elicotteri ed una serrata presenza della Polizia Stradale lungo il tratto autostradale che attraversa il territorio di questa provincia, presso i caselli dell'autostrada, e sulle direttrici che conducono ai principali luoghi e mete di svago della provincia, al fine di scongiurare il tradizionale fenomeno delle gite fuori porta di Pasquetta, che mal si conciliano con l'attuale fase di emergenza che impone a tutti responsabilmente di evitare spostamenti non necessari ed assolutamente immotivati.
Nell'occasione, il Prefetto ha voluto nuovamente ringraziare «le Forze dell'Ordine per lo straordinario sforzo profuso senza sosta in queste settimane nelle attività di vigilanza e controllo del territorio e per il prezioso compito cui saranno chiamati nei prossimi giorni di festività pasquali, quando sarà assolutamente fondamentale evitare, da parte dei cittadini, spostamenti che non siano strettamente necessari (per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di urgente necessità)».
Convocati per martedì 7 in videoconferenza tutti i sindaci dei comuni della provincia per fare il punto sul loro coinvolgimento, per il tramite delle Polizie Locali, nelle programmate attività di controllo e vigilanza in questa settimana, che si presenta "ad alto rischio" per la diffusione del contagio qualora venga abbassata la guardia da parte di tutti, non rispettando puntualmente e rigorosamente le misure di contenimento dettate dal governo.
Complessivamente, dunque, dall'11 marzo scorso le persone soggette a verifiche salgono a 36332; le denunce per violazione dell'articolo 650 del codice penale sono 1705, mentre 63 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 943; a questi numeri si aggiungono 5 arresti e 56 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 4791, con 50 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale, 23 titolari sanzionati amministrativamente e un esercizio chiuso, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del decreto legge 19/2020.
I controlli, eseguiti dalle Forze dell'Ordine con la collaborazione delle Polizie Locali dei dieci comuni e col coordinamento della Prefettura, saranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni, in concomitanza con la Settimana Santa, come pianificato nella mattinata di lunedì 6 aprile in occasione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto Maurizio Valiante e al quale hanno preso parte i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
Nel corso della riunione è stato deciso infatti di potenziare ulteriormente l'azione di vigilanza sull'intero territorio provinciale, anche attraverso l'ausilio degli elicotteri ed una serrata presenza della Polizia Stradale lungo il tratto autostradale che attraversa il territorio di questa provincia, presso i caselli dell'autostrada, e sulle direttrici che conducono ai principali luoghi e mete di svago della provincia, al fine di scongiurare il tradizionale fenomeno delle gite fuori porta di Pasquetta, che mal si conciliano con l'attuale fase di emergenza che impone a tutti responsabilmente di evitare spostamenti non necessari ed assolutamente immotivati.
Nell'occasione, il Prefetto ha voluto nuovamente ringraziare «le Forze dell'Ordine per lo straordinario sforzo profuso senza sosta in queste settimane nelle attività di vigilanza e controllo del territorio e per il prezioso compito cui saranno chiamati nei prossimi giorni di festività pasquali, quando sarà assolutamente fondamentale evitare, da parte dei cittadini, spostamenti che non siano strettamente necessari (per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di urgente necessità)».
Convocati per martedì 7 in videoconferenza tutti i sindaci dei comuni della provincia per fare il punto sul loro coinvolgimento, per il tramite delle Polizie Locali, nelle programmate attività di controllo e vigilanza in questa settimana, che si presenta "ad alto rischio" per la diffusione del contagio qualora venga abbassata la guardia da parte di tutti, non rispettando puntualmente e rigorosamente le misure di contenimento dettate dal governo.