Cronaca
Coronavirus e controlli, 65 sanzioni e un'attività chiusa nella Bat
Oltre 1200 persone soggette a verifiche nella giornata di venerdì
BAT - sabato 18 aprile 2020
19.32
Sono stati 1260 i cittadini controllati nella giornata di venerdì 17 aprile dalle Forze di Polizia, nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani, nell'ambito delle attività per il rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus. Le sanzioni effettuate per il mancato rispetto delle misure governative sono invece state 65, oltre a 2 denunce per reati non connessi all'emergenza epidemiologica in corso. Gli esercizi commerciali ispezionati sono stati 187, con la conseguente chiusura di un'attività, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del decreto legge 19/2020.
Complessivamente, dunque, dall'11 marzo scorso le persone sottoposte a verifiche salgono a 52128; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1689, mentre 69 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 2537; una denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 77 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali controllati sono 6918, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 41 titolari sanzionati amministrativamente.
Il lavoro delle Forze dell'Ordine, con la collaborazione delle Polizie Locali e il coordinamento della Prefettura, proseguirà rigorosamente anche nei prossimi giorni, per i quali permangono ferme le misure di contenimento dettate dal governo che impongono come noto di evitare spostamenti non giustificati da stretta necessità o da comprovate esigenze di lavoro.
Si preannuncia particolarmente intensa la prossima settimana, nella quale si riuniranno alcuni dei tavoli permanenti per la ripresa economica, già annunciati dal Prefetto Bat Maurizio Valiante. Un primo confronto è in agenda con gli enti locali per assicurare linee uniformi di regolamentazione per le attività di mercati, bar e piccoli esercizi, estremamente penalizzati in questa fase emergenziale, al fine di verificare, nel rispetto delle misure in essere, la possibilità di predisporre ogni utile strumento per tenersi pronti in vista dell'uscita dalla crisi.
Seguirà quindi un tavolo, con la partecipazione dei rappresentanti territoriali di Banca d'Italia, Abi e Poste Italiane nonché di alcune categorie del tessuto produttivo, dedicato all'accesso al credito da parte di operatori economici, indispensabile per la ripresa economica, allo scopo di favorire il superamento delle criticità nell'erogazione, da parte delle banche e degli istituti di credito, dei finanziamenti richiesti dalle aziende, garantiti dallo Stato.
In un ulteriore confronto con le rispettive associazioni di categoria si discuterà delle esigenze dei comparti del turismo, della ricezione alberghiera, della ristorazione, dell'intrattenimento e di tutte quelle attività che, soprattutto in vista della stagione estiva, caratterizzano tradizionalmente l'economia della provincia.
Complessivamente, dunque, dall'11 marzo scorso le persone sottoposte a verifiche salgono a 52128; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1689, mentre 69 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 2537; una denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 77 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali controllati sono 6918, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 41 titolari sanzionati amministrativamente.
Il lavoro delle Forze dell'Ordine, con la collaborazione delle Polizie Locali e il coordinamento della Prefettura, proseguirà rigorosamente anche nei prossimi giorni, per i quali permangono ferme le misure di contenimento dettate dal governo che impongono come noto di evitare spostamenti non giustificati da stretta necessità o da comprovate esigenze di lavoro.
Si preannuncia particolarmente intensa la prossima settimana, nella quale si riuniranno alcuni dei tavoli permanenti per la ripresa economica, già annunciati dal Prefetto Bat Maurizio Valiante. Un primo confronto è in agenda con gli enti locali per assicurare linee uniformi di regolamentazione per le attività di mercati, bar e piccoli esercizi, estremamente penalizzati in questa fase emergenziale, al fine di verificare, nel rispetto delle misure in essere, la possibilità di predisporre ogni utile strumento per tenersi pronti in vista dell'uscita dalla crisi.
Seguirà quindi un tavolo, con la partecipazione dei rappresentanti territoriali di Banca d'Italia, Abi e Poste Italiane nonché di alcune categorie del tessuto produttivo, dedicato all'accesso al credito da parte di operatori economici, indispensabile per la ripresa economica, allo scopo di favorire il superamento delle criticità nell'erogazione, da parte delle banche e degli istituti di credito, dei finanziamenti richiesti dalle aziende, garantiti dallo Stato.
In un ulteriore confronto con le rispettive associazioni di categoria si discuterà delle esigenze dei comparti del turismo, della ricezione alberghiera, della ristorazione, dell'intrattenimento e di tutte quelle attività che, soprattutto in vista della stagione estiva, caratterizzano tradizionalmente l'economia della provincia.