Attualità
Coronavirus, ecco il decreto "Cura Italia"
Una vera e propria manovra shock da 25 miliardi e altre misure sostanziose annunciate dal governo
Italia - lunedì 16 marzo 2020
20.33
350 miliardi di risorse per l'emergenza Coronavirus.
Questo l'importo complessivo delle misure straordinarie annunciate dal presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte in un messaggio rivolto agli italiani e diffuso in diretta nel primo pomeriggio di lunedì 16 marzo.
Il governo metterà in campo aiuti per medici, lavoratori, famiglie e imprese; un'iniezione di sostegno all'economia da circa 25 miliardi e mobiliterà finanziamenti, nel complesso, per 350 miliardi. «Una manovra poderosa per affrontare questo momento» l'ha definita il premier, rimarcando: «Lo Stato c'è, nessuno si senta abbandonato. Siamo orgogliosi di essere italiani». Il ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri ha evidenziato: «Abbiamo utilizzato tutto l'indebitamento netto». Confermata la sospensione degli obblighi di versamento per tributi: il termine è stato differito a venerdì mentre per i versamenti di Iva, contributi previdenziali e ritenute fiscali delle aziende con fatturato sotto i due milioni di euro è stata disposta una proroga della scadenza al 31 maggio. Prevista una sospensione dei mutui.
Il ministro del lavoro Nunzia Catalfo ha annunciato la disposizione di un congedo parentale speciale per 15 giorni, in alternativa al quale potrà essere utilizzato un bonus per baby-sitter. La misura sarà finanziata con un miliardo e duecento milioni di euro. Estesa la possibilità di utilizzo dei permessi per la legge 104 (con stanziamento di 500 milioni di euro) mentre per lavoratori autonomi e professionisti sono stati messi a bilancio circa tre miliardi di euro a tutela del periodo di inattività. Disposto il blocco delle procedure di licenziamento partite dal 23 febbraio in poi. Il periodo di quarantena per i lavoratori dipendenti sarà considerato "malattia". Confermata l'erogazione di Anaspi e reddito di cittadinanza. Valutato in circa dieci miliardi di euro il capitolo del sostegno al mondo del lavoro.
Previsto un successivo decreto relativo a nuove misure per il mese di aprile.
Questo l'importo complessivo delle misure straordinarie annunciate dal presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte in un messaggio rivolto agli italiani e diffuso in diretta nel primo pomeriggio di lunedì 16 marzo.
Il governo metterà in campo aiuti per medici, lavoratori, famiglie e imprese; un'iniezione di sostegno all'economia da circa 25 miliardi e mobiliterà finanziamenti, nel complesso, per 350 miliardi. «Una manovra poderosa per affrontare questo momento» l'ha definita il premier, rimarcando: «Lo Stato c'è, nessuno si senta abbandonato. Siamo orgogliosi di essere italiani». Il ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri ha evidenziato: «Abbiamo utilizzato tutto l'indebitamento netto». Confermata la sospensione degli obblighi di versamento per tributi: il termine è stato differito a venerdì mentre per i versamenti di Iva, contributi previdenziali e ritenute fiscali delle aziende con fatturato sotto i due milioni di euro è stata disposta una proroga della scadenza al 31 maggio. Prevista una sospensione dei mutui.
Il ministro del lavoro Nunzia Catalfo ha annunciato la disposizione di un congedo parentale speciale per 15 giorni, in alternativa al quale potrà essere utilizzato un bonus per baby-sitter. La misura sarà finanziata con un miliardo e duecento milioni di euro. Estesa la possibilità di utilizzo dei permessi per la legge 104 (con stanziamento di 500 milioni di euro) mentre per lavoratori autonomi e professionisti sono stati messi a bilancio circa tre miliardi di euro a tutela del periodo di inattività. Disposto il blocco delle procedure di licenziamento partite dal 23 febbraio in poi. Il periodo di quarantena per i lavoratori dipendenti sarà considerato "malattia". Confermata l'erogazione di Anaspi e reddito di cittadinanza. Valutato in circa dieci miliardi di euro il capitolo del sostegno al mondo del lavoro.
Previsto un successivo decreto relativo a nuove misure per il mese di aprile.