Coronavirus, fondi alle scuole biscegliesi per la didattica a distanza

Poco meno di 7 milioni di euro. Questo l'ammontare dei fondi assegnati dal ministero dell'istruzione alle 647 scuole pugliesi per sostenere l'attività didattica a distanza che gli istituti di ogni ordine e grado, dalle scuole dell'infanzia alle superiori, hanno dovuto attuare dallo scorso 5 marzo a causa della chiusure delle strutture scolastiche per l'emergenza Coronavirus.

La misura pesa complessivamente per 85 milioni, 10 dei quali saranno utilizzati per l'acquisto di piattaforme e di strumenti digitali utili per l'apprendimento a distanza o per il potenziamento di quelli già in dotazione, mentre 70 saranno messi a disposizione degli studenti meno abbienti che vivono in condizione di difficoltà o disagio economico per "l'acquisto in comodato d'uso gratuito" di computer o di dispositivi per la connessione internet sempre nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità. 5 milioni di euro, infine saranno impiegati per formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza.

Diversi gli istituti scolastici biscegliesi ammessi ai finanziamenti: 7612.92 euro per il primo circolo "De Amicis", 11700.80 euro per il secondo circolo "professor Caputi", 10630.99 per il terzo circolo "San Giovanni Bosco", 11164.03 per il quarto circolo "Don Pasquale Uva", 10411.07 per la "Riccardo Monterisi", 10783.83 per la "Battisti-Ferraris", 12379.54 per l'istituto superiore "Sergio Cosmai", 10370.06 per il liceo scientifico-linguistico-coreutico "Leonardo da Vinci", 10306.69 per l'istituto superiore "Giacinto Dell'Olio".