Attualità
Coronavirus, il Policlinico di Bari attrezza un padiglione dedicato
I casi gravi accertati saranno tratti negli ambienti dell'Asclepios. Operazione analoga a quella già effettuata a Bisceglie con lo spostamento di alcuni reparti
Puglia - lunedì 16 marzo 2020
10.20
Non solo Bisceglie. Se l'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" è stato individuato quale presidio di riferimento per tutta la provincia Bat, nell'Area Metropolitana di Bari toccherà alle strutture del Policlinico fronteggiare l'emergenza Covid-19.
Il direttore generale del principale ospedale del capoluogo pugliese, Giovanni Migliore, ha comunicato che il padiglione Asclepios sarà riservato esclusivamente ai degenti infetti da Coronavirus e attrezzato con posti letto di terapia intensiva.
Le prime operazioni di trasferimento dei reparti presenti nell'ala individuata (medicina riabilitativa, urologia) sono cominciate sabato 14 marzo e proseguiranno fino al compimento del piano, che prevede lo spostamento dei pazienti ricoverati e di tutta la documentazione clinica in altri plessi del Policlinico di Bari. Gli ambienti svuotati saranno puliti e sanificati.
Un intervento analogo è stato effettuato nei giorni scorsi all'ospedale di Bisceglie, con la dismissione temporanea di tre reparti (ostetricia e ginecologia, chirurgia generale e ortopedia) e lo spostamento del pronto soccorso.
Il direttore generale del principale ospedale del capoluogo pugliese, Giovanni Migliore, ha comunicato che il padiglione Asclepios sarà riservato esclusivamente ai degenti infetti da Coronavirus e attrezzato con posti letto di terapia intensiva.
Le prime operazioni di trasferimento dei reparti presenti nell'ala individuata (medicina riabilitativa, urologia) sono cominciate sabato 14 marzo e proseguiranno fino al compimento del piano, che prevede lo spostamento dei pazienti ricoverati e di tutta la documentazione clinica in altri plessi del Policlinico di Bari. Gli ambienti svuotati saranno puliti e sanificati.
Un intervento analogo è stato effettuato nei giorni scorsi all'ospedale di Bisceglie, con la dismissione temporanea di tre reparti (ostetricia e ginecologia, chirurgia generale e ortopedia) e lo spostamento del pronto soccorso.