Coronavirus, il ringraziamento di Telesforo ai dipendenti di Universo Salute
L'amministratore delegato: «Nessuna vittima nelle nostre strutture, vicini alla guarigione di tutti i contagiati»
"Nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere, tutti avevamo paura. Ma oggi posso dire che, dopo questa esperienza, siamo tutti più forti e fiduciosi che questo male si può battere se siamo tutti uniti. Siamo stati una famiglia tra pazienti infermieri e oss".
Non sono mie queste parole che toccano il cuore, ma sono tratte da un post di un giovane lavoratore, Enzo Grella, che racconta di questo piccolo miracolo di buona sanità che Universo Salute ha compiuto sotto lo sguardo attento delle istituzioni e con la benedizione del fondatore dell'Opera, don Pasquale Uva, che ha vegliato su di noi e ci ha guidati verso il migliore dei risultati possibili: tutti guariti.
Vale la pena di sottolineare, onde evitare speculazioni da parte di chi non ha a cuore questa azienda, che Universo Salute è stata riconosciuta dalla Regione come struttura in grado di accettare pazienti Covid e che, da un lato ha accolto e curato pazienti provenienti da altre strutture e, dall'altro, ha inviato una propria task force in soccorso di altre residenze per anziani di Capitanata particolarmente colpite dall'infezione.
Non ci sono state vittime nelle nostre strutture che da subito, precorrendo in alcuni casi le misure di prevenzione stabilite dal Governo e dalla Regione, si sono organizzate per mettere in sicurezza pazienti e dipendenti. È innegabile che prima che il mondo si accorgesse della pandemia, il virus aveva già iniziato a diffondersi soprattutto tra gli asintomatici. La tempestività e la reattività, con tutti i limiti dei ritardi della macchina Italia, ci ha permesso di essere qui, a parlare di successi e non di decessi.
Non è finita. Il virus è stato sconfitto ma non bisogna abbassare la guardia. Tuttavia, oggi abbiamo voltato pagina. Nella sede di Foggia il reparto Covid ha dimesso gli ultimi pazienti guariti e a Bisceglie siamo prossimi a questo traguardo. Questa è l'alba di un nuovo giorno che apre il cammino di Universo Salute, e nel contempo dell'intera nazione, verso il lento, ma inesorabile, ritorno alla normalità. Sono questi i momenti in cui, tra i mille affanni e le mille ansie che aleggiano nel cuore di, chi come me, convive con la responsabilità di dover proteggere il futuro di migliaia di persone, riesce, per una volta, a chiudere gli occhi sprofondando in un sonno sereno per le poche ore che separano la notte già inoltrata dal nuovo giorno che già bussa alla porta.
Sono le sette del mattino e sono pronto, in attesa della macchina che mi porterà a Bisceglie, e mi ritrovo qui, con un foglio bianco ed una penna in mano e con la voglia di scrivere il mio grazie tante volte per quanti sono tutti coloro che - con una dedizione straordinaria e una professionalità indiscussa,- si sono sacrificati per mesi nelle loro scomode bardature per non far mancare mai, neppure per un attimo ai malati, non solo l'assistenza sanitaria e la più accurata igiene personale, ma anche, e soprattutto, quel calore, quell'affetto e quel coraggio che hanno fatto superare ai nostri ospiti lo sconforto di non poter avere accanto in un momento difficile come questo, i propri familiari.
Un pensiero va anche alle famiglie dei nostri ospiti e dei nostri dipendenti che hanno compreso la necessità di misure stringenti per salvaguardare la salute e la vita dei propri cari e che hanno apprezzato i nostri sforzi e le nostre iniziative per rendere l'isolamento meno difficile. Una per tutte, l'iniziativa delle video chiamate da noi implementate sin dai primi giorni di blocco delle visite ai degenti e che è stata da stimolo per quasi tutti gli ospedali, cliniche e Rsa della nostra Regione che hanno seguito il nostro esempio.
E allora mi rivolgo direttamente a Voi, Direttori sanitari e di area, medici, infermieri, oss, e ai tanti che hanno permesso che svolgeste il vostro lavoro e vi hanno dato supporto perché nessun risultato si può raggiungere dove non v'è un perfetto e sincronizzato lavoro di squadra. Mi rivolgo a Voi, quindi, per rimarcare, qualora ce ne fosse il bisogno, che comunque fosse andata quest'avventura iniziata il 1 ottobre 2017 con l'acquisizione del Don Uva da parte di Universo Salute, ne sarebbe valsa la pena. Ne sarebbe valsa la pena perché salvando quell'azienda abbiamo acquisito nel contempo un patrimonio umano di grande spessore. E non saranno voci isolate ad adombrare la nostra e vostra efficienza. Noi siamo, anzi, voi siete, con i vostri risultati, la migliore risposta a qualsiasi affermazione avventata.
Un sincero abbraccio a tutti voi.