Attualità
Coronavirus, il Sunia si rivolge ai Comuni per ottenere il rinvio di spese insostenibili
Fra le richieste, riduzioni Tari per gli affittuari e slittamento della rata annuale per i proprietari della zona 167
Bisceglie - giovedì 30 aprile 2020
10.09
La tanto agognata conclusone dell'emergenza sanitaria ancora in corso lascerà spazio, inesorabilmente, alle conseguenze dell'impatto del Coronavirus sull'economia e sulla vita di tutti i giorni.
La segreteria provinciale Bari-Bat del Sunia (sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari), guidata dal biscegliese Angelo Garofoli, ha rivolto alcune richieste a tutti i sindaci del territorio e una, specifica, al primo cittadino di Bisceglie Angelantonio Angarano.
«Numerose famiglie in locazione, sia del settore pubblico che del settore privato, subiscono in questo periodo una notevole riduzione del reddito a causa dell'emergenza» ha spiegato il segretario provinciale del Sunia nella lettera inviata ai primi cittadini. «Per tale ragione avanziamo una proposta di agevolazione in favore delle famiglie conduttrici di alloggi, con regolare contratto di locazione, che svolgono lavoro dipendente e\o autonomo e di conseguenza anche in favore delle attività commerciali e\o artigianali che sono state costrette alla chiusura a seguito delle disposizioni governative.
Nel merito chiediamo di applicare quanto previsto dalla norma in materia del tributo Tari per praticare ulteriori riduzioni, non discriminanti tra i contribuenti, quali "riduzioni atipiche" da far rientrare nelle riduzioni tariffarie "episodiche", da ricondurre all'imprevista situazione di emergenza sanitaria» ha aggiunto Garofoli.
La proposta del Sunia di riduzione Tari per il 2020 è espressa «in proporzione al periodo di chiusura delle attività commerciali e\o artigianali in favore delle famiglie che conducono in locazione un alloggio ad uso abitativo, che dimostrano di aver subito l'interruzione e\o riduzione involontaria del lavoro attraverso Cigo, Cigs, Cigd, oppure di avere subito una riduzione di almeno il 33% del reddito percepito del nucleo familiare nel primo trimestre 2020 rispetto a quello del primo trimestre 2019 comparato con le disposizioni del bonus Inps.
Per le somme da pagarsi nell'anno 2020 se ne chiede la sospensione con possibilità di pagamento rateale con decorrenza anno 2021 per 8 rate distribuite in 24 mesi. Come è ben noto il comma 660 della legge 147/2013 da la possibilità ai Comuni che le somme non corrisposte dai contribuenti, possono essere messe a carico del bilancio comunale come autorizzazioni di spesa la cui copertura è assicurata da risorse diverse dal prelievo dei rifiuti relativi all'anno di riferimento come ad esempio: Imu, Tasi, Irpef».
Garofoli ha affrontato anche la questione, molto delicata, dei versamenti dei conguagli periodici per i suoli da parte dei proprietari della maglia 167. Il Sunia si è rivolto al sindaco Angelantonio Angarano per chiedere un rinvio.
«Stante l'emergenza sanitaria, molto probabilmente alcune famiglie assegnatarie degli alloggi sociali realizzati nella maglia 167 non potranno pagare la rata annuale per l'estinzione del debito riveniente dal conguaglio dei suoli giuste sentenza della Corte di Appello. Chiediamo che il Comune di Bisceglie tenga conto di quanto esposto, assumendo idoneo procedimento amministrativo affinché le famiglie che dimostrano di aver perso la capacità reddituale a seguito dell'emergenza sanitaria possano fare domanda di posticipare la rata del 2020 al 2021 slittando di un anno l'estinzione del piano di ammortamento. In attesa di un gentile riscontro».
La segreteria provinciale Bari-Bat del Sunia (sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari), guidata dal biscegliese Angelo Garofoli, ha rivolto alcune richieste a tutti i sindaci del territorio e una, specifica, al primo cittadino di Bisceglie Angelantonio Angarano.
«Numerose famiglie in locazione, sia del settore pubblico che del settore privato, subiscono in questo periodo una notevole riduzione del reddito a causa dell'emergenza» ha spiegato il segretario provinciale del Sunia nella lettera inviata ai primi cittadini. «Per tale ragione avanziamo una proposta di agevolazione in favore delle famiglie conduttrici di alloggi, con regolare contratto di locazione, che svolgono lavoro dipendente e\o autonomo e di conseguenza anche in favore delle attività commerciali e\o artigianali che sono state costrette alla chiusura a seguito delle disposizioni governative.
Nel merito chiediamo di applicare quanto previsto dalla norma in materia del tributo Tari per praticare ulteriori riduzioni, non discriminanti tra i contribuenti, quali "riduzioni atipiche" da far rientrare nelle riduzioni tariffarie "episodiche", da ricondurre all'imprevista situazione di emergenza sanitaria» ha aggiunto Garofoli.
La proposta del Sunia di riduzione Tari per il 2020 è espressa «in proporzione al periodo di chiusura delle attività commerciali e\o artigianali in favore delle famiglie che conducono in locazione un alloggio ad uso abitativo, che dimostrano di aver subito l'interruzione e\o riduzione involontaria del lavoro attraverso Cigo, Cigs, Cigd, oppure di avere subito una riduzione di almeno il 33% del reddito percepito del nucleo familiare nel primo trimestre 2020 rispetto a quello del primo trimestre 2019 comparato con le disposizioni del bonus Inps.
Per le somme da pagarsi nell'anno 2020 se ne chiede la sospensione con possibilità di pagamento rateale con decorrenza anno 2021 per 8 rate distribuite in 24 mesi. Come è ben noto il comma 660 della legge 147/2013 da la possibilità ai Comuni che le somme non corrisposte dai contribuenti, possono essere messe a carico del bilancio comunale come autorizzazioni di spesa la cui copertura è assicurata da risorse diverse dal prelievo dei rifiuti relativi all'anno di riferimento come ad esempio: Imu, Tasi, Irpef».
Garofoli ha affrontato anche la questione, molto delicata, dei versamenti dei conguagli periodici per i suoli da parte dei proprietari della maglia 167. Il Sunia si è rivolto al sindaco Angelantonio Angarano per chiedere un rinvio.
«Stante l'emergenza sanitaria, molto probabilmente alcune famiglie assegnatarie degli alloggi sociali realizzati nella maglia 167 non potranno pagare la rata annuale per l'estinzione del debito riveniente dal conguaglio dei suoli giuste sentenza della Corte di Appello. Chiediamo che il Comune di Bisceglie tenga conto di quanto esposto, assumendo idoneo procedimento amministrativo affinché le famiglie che dimostrano di aver perso la capacità reddituale a seguito dell'emergenza sanitaria possano fare domanda di posticipare la rata del 2020 al 2021 slittando di un anno l'estinzione del piano di ammortamento. In attesa di un gentile riscontro».