Coronavirus, le proposte dell'associazione pasticcerie storiche di Bisceglie

L'associazione pasticcerie storiche di Bisceglie ha espresso alcune considerazioni per aiutare la ripartenza dell'economia, con alcune proposte rivolte alle autorità istituzionali. «Bisogna rimettere in moto una categoria storica e di importante impatto economico-sociale-culturale su tutto il territorio» hanno dichiarato.

«Chiediamo:

• l'abrogazione della Tari dei mesi di marzo/aprile e successivo scorporo in una percentuale significativa;
• l'abrogazione della Tosap (Tassa per l'occupazione di spazi e aree pubbliche);
• la riorganizzazione della liberalizzazione delle licenze commerciali: strategia che si rende necessaria al fine di ripartire in modo equo la segmentazione della clientela per specialità;
• il supporto a pianificare le strategie di marketing territoriale e di comunicazione alle aziende e professionisti;
• il sostegno all'acquisto centralizzato dei Dpi e sanificazione ambienti a tutela della salute».

«Le sopraelencate misure di contenimento dell'emergenza economica suggerite si dovranno intendere in vigore sino al 31 gennaio 2021, così da tutelare l'occupazione, il turismo e la stabilità dei prezzi oltre che qualità delle materie prime prevalentemente locali. Queste sono azioni operative da adottare perché la salute viene prima di tutto» hanno aggiunto i membri dell'associazione.