Politica
Coronavirus, Ricchiuti: «Il governo scarica le tensioni sociali sui sindaci»
Il dirigente nazionale di Fratelli d'Italia: «Modalità che lasciano perplessi»
Italia - martedì 31 marzo 2020
16.15
Il provvedimento con cui il governo Conte ha devoluto una somma di 400 milioni ai comuni affinché facciano fronte alle necessità delle fasce più deboli della popolazione e a coloro che sono stati colpiti dall'emergenza Coronavirus non convince il biscegliese Lino Ricchiuti, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia.
«Le modalità lasciano abbastanza perplessi, perché pare inopportuno costringere la persona fuori dalla rete di protezione sociale a chiedere al proprio sindaco, o a chi per lui, di fargli la spesa» ha spigato il viceresponsabile nazionale del dipartimento economico del partito guidato da Giorgia Meloni.
«Questi criteri non tengono conto delle nuove povertà del momento, di chi non è abituato a chiedere e a dipendere, e con volontà e grande sacrificio ha sempre fatto a meno di rivolgersi ai servizi sociali o al centro d'ascolto della Caritas» ha aggiunto. «L'unico effetto sarà quello di scaricare le tensioni sociali sui sindaci, costretti a fare da parafulmine» ha concluso Lino Ricchiuti.
«Le modalità lasciano abbastanza perplessi, perché pare inopportuno costringere la persona fuori dalla rete di protezione sociale a chiedere al proprio sindaco, o a chi per lui, di fargli la spesa» ha spigato il viceresponsabile nazionale del dipartimento economico del partito guidato da Giorgia Meloni.
«Questi criteri non tengono conto delle nuove povertà del momento, di chi non è abituato a chiedere e a dipendere, e con volontà e grande sacrificio ha sempre fatto a meno di rivolgersi ai servizi sociali o al centro d'ascolto della Caritas» ha aggiunto. «L'unico effetto sarà quello di scaricare le tensioni sociali sui sindaci, costretti a fare da parafulmine» ha concluso Lino Ricchiuti.