Attualità
Coronavirus, sale il numero dei ricoverati in rianimazione al "Vittorio Emanuele II"
20 i decessi nel nosocomio biscegliese dall'inizio dell'emergenza
Bisceglie - lunedì 20 aprile 2020
15.58
È cresciuto, toccando quota otto, il numero dei ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Lo ha reso noto l'Asl Bt nel pomeriggio di lunedì 20 aprile.
Sono 23, invece, i degenti nell'unità operativa di malattie infettive mentre altri otto positivi sono in osservazione breve intensiva all'interno del pronto soccorso.
Undici i dimissibili in attesa di uscire dal nosocomio biscegliese e aggiungersi così ai 20 che hanno già lasciato la struttura per tornare a casa.
Secondo quanto diffuso dal sindaco Angelantonio Angarano nella serata di domenica, restano quattro i biscegliesi ospedalizzati, benché non siano stati specificati i reparti di degenza.
I decessi di persone risultate positive registrati al "Vittorio Emanuele II" dall'inizio dell'emergenza sono purtroppo saliti a 20. È sempre opportuno precisare, a scanso di equivoci, che nessuno di questi era biscegliese.
Riattvata, intanto, l'unità operativa di pediatria del "Bonomo" di Andria (per ora con quattro posti letto), chiusa a seguito di alcuni contagi fra i componenti del personale tra cui un medico biscegliese, poi guarito. Martedì è prevista la riattivazione, nell'ospedale andriese, dei reparti di medicina e nefrologia con otto posti letto ciascuno.
Sono 23, invece, i degenti nell'unità operativa di malattie infettive mentre altri otto positivi sono in osservazione breve intensiva all'interno del pronto soccorso.
Undici i dimissibili in attesa di uscire dal nosocomio biscegliese e aggiungersi così ai 20 che hanno già lasciato la struttura per tornare a casa.
Secondo quanto diffuso dal sindaco Angelantonio Angarano nella serata di domenica, restano quattro i biscegliesi ospedalizzati, benché non siano stati specificati i reparti di degenza.
I decessi di persone risultate positive registrati al "Vittorio Emanuele II" dall'inizio dell'emergenza sono purtroppo saliti a 20. È sempre opportuno precisare, a scanso di equivoci, che nessuno di questi era biscegliese.
Riattvata, intanto, l'unità operativa di pediatria del "Bonomo" di Andria (per ora con quattro posti letto), chiusa a seguito di alcuni contagi fra i componenti del personale tra cui un medico biscegliese, poi guarito. Martedì è prevista la riattivazione, nell'ospedale andriese, dei reparti di medicina e nefrologia con otto posti letto ciascuno.