Attualità
Coronavirus, sette ricoveri in ospedale a Bisceglie
Si tratta di ospiti della struttura "Villa Bilanzuoli" di Minervino Murge risultati positivi
Bisceglie - mercoledì 8 aprile 2020
16.19
Sette ospiti della struttura assistenziale "Villa Bilanzuoli" di Minervino Murge, risultati positivi al Coronavirus, sono stati trasportati nelle ultime ore all'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Lo ha comunicato l'Asl Bt.
26 dei 38 ospiti del centro sono risultati affetti da Covid-19. Nove dei dodici negativi sono stati trasferiti, mercoledì mattina, nell'unità operativa di riabilitazione cardiologica dell'ospedale di Canosa di Puglia, individuato quale presidio post acuzie della Bat. Un'altra persona è tornata a casa, in quarantena come i contatti stretti, un altro ancora è stato trattenuto in struttura perché la sua temperatura corporea superava i 37 gradi. Si è purtroppo registrato un decesso, nella notte, per cause non legate al Coronavirus.
Tutti gli ospiti di "Villa Bilanzuoli" condotti a Canosa sono stati sottoposti a controlli clinici in entrata e tutto il percorso svolto è stato sottoposto a sanificazione.
Tre i casi positivi riscontrati tra i quattro religiosi presenti mentre 34 dei 41 dipendenti sono risultati negativi: i sette positivi sono tutti in isolamento domiciliare.
26 dei 38 ospiti del centro sono risultati affetti da Covid-19. Nove dei dodici negativi sono stati trasferiti, mercoledì mattina, nell'unità operativa di riabilitazione cardiologica dell'ospedale di Canosa di Puglia, individuato quale presidio post acuzie della Bat. Un'altra persona è tornata a casa, in quarantena come i contatti stretti, un altro ancora è stato trattenuto in struttura perché la sua temperatura corporea superava i 37 gradi. Si è purtroppo registrato un decesso, nella notte, per cause non legate al Coronavirus.
Tutti gli ospiti di "Villa Bilanzuoli" condotti a Canosa sono stati sottoposti a controlli clinici in entrata e tutto il percorso svolto è stato sottoposto a sanificazione.
Tre i casi positivi riscontrati tra i quattro religiosi presenti mentre 34 dei 41 dipendenti sono risultati negativi: i sette positivi sono tutti in isolamento domiciliare.