Cronaca
Coronavirus, si aggrava il bilancio in Puglia
Morto un anziano di Gravina. Indispensabile continuare a restare in casa il più possibile
Bisceglie - lunedì 16 marzo 2020
12.05
È un 87enne di Gravina il diciassettesimo deceduto in Puglia tra i contagiati da Covid-19 dall'inizio dell'emergenza. L'anziano, ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Bari da giovedì scorso, è spirato nelle prime ore del mattino di lunedì 16 marzo. La notizia del decesso è stata annunciata dal sindaco del comune murgiano Alesio Valente, che ha invitato la la cittadinanza a sospendere qualsiasi attività di intrattenimento dai balconi e flashmob in segno di lutto per tutta la giornata.
Gli esperti concordano nel ritenere che il picco dei casi positivi sia prossimo a verificarsi sul territorio regionale. Sale il numero dei tamponi effettuati, si segnalano situazioni di quarantena obbligatoria in diversi uffici, soprattutto nel capoluogo pugliese, e purtroppo non si placa la diffusione, specie attraverso canali di comunicazione privati, di notizie inventate di sana pianta. Le forze dell'ordine sono al lavoro per porre un freno anche a questi comportamenti sconsiderati. Tra le bufale più agghiaccianti, quella relativa a una falsa epidemia di Covid-19 nel reparto di pediatria del nosocomio biscegliese: l'audio ha suscitato sdegno unanime e sono state avviate indagini per risalire all'autore.
La situazione nella Bat è destinata a peggiorare in termini di numero di contagiati. L'ospedale di Bisceglie è divenuto in fretta il presidio di prima linea nel quale il personale medico e sanitario lavora senza sosta per porre contrasto al rischio di una pandemia dalle proporzioni ingestibili, come purtroppo sta accadendo in alcune province lombarde. È questa la ragione per cui gli appelli affinché la popolazione resti a casa continuano a intensificarsi. Il picco di positività, in questo momento, è tanto prevedibile quanto affrontabile ma non lo sarebbe alla lunga se i casi non dovessero cominciare a ridursi numericamente col trascorrere dei giorni.
Gli esperti concordano nel ritenere che il picco dei casi positivi sia prossimo a verificarsi sul territorio regionale. Sale il numero dei tamponi effettuati, si segnalano situazioni di quarantena obbligatoria in diversi uffici, soprattutto nel capoluogo pugliese, e purtroppo non si placa la diffusione, specie attraverso canali di comunicazione privati, di notizie inventate di sana pianta. Le forze dell'ordine sono al lavoro per porre un freno anche a questi comportamenti sconsiderati. Tra le bufale più agghiaccianti, quella relativa a una falsa epidemia di Covid-19 nel reparto di pediatria del nosocomio biscegliese: l'audio ha suscitato sdegno unanime e sono state avviate indagini per risalire all'autore.
La situazione nella Bat è destinata a peggiorare in termini di numero di contagiati. L'ospedale di Bisceglie è divenuto in fretta il presidio di prima linea nel quale il personale medico e sanitario lavora senza sosta per porre contrasto al rischio di una pandemia dalle proporzioni ingestibili, come purtroppo sta accadendo in alcune province lombarde. È questa la ragione per cui gli appelli affinché la popolazione resti a casa continuano a intensificarsi. Il picco di positività, in questo momento, è tanto prevedibile quanto affrontabile ma non lo sarebbe alla lunga se i casi non dovessero cominciare a ridursi numericamente col trascorrere dei giorni.