Politica
Coronavirus, Spina: «Ringraziamo gli altri per averci comunicato i dati»
«Il tempo dirà se qualcuno e chi veramente ha sciacallato e sta sciacallando»
Bisceglie - giovedì 16 aprile 2020
21.08
Francesco Spina, già sindaco di Bisceglie per oltre undici anni, ha espresso tutta la sua esecrazione per quello che ritiene un ritardo insopportabile nella comunicazione del numero dei casi di positività al Coronavirus riscontrati a Bisceglie.
Come già accaduto nella serata di giovedì 16 aprile per la nota di un altro ex collega, Franco Napoletano, l'attenzione è rivolta sull'anticipazione fornita dalla nostra testata sorella TraniViva, ripresa su questo sito, in merito a sette nuovi tamponi positivi riguardanti cittadini biscegliesi.
«Dobbiamo ringraziare la città di Trani, che con la sua amministrazione e gli organi di stampa, ci riporta i dati dell'epidemia biscegliese in tempo reale; dati che a noi il sindaco comunica sempre con due-tre giorni di ritardo» ha commentato Spina. «Oggi altri 7 casi a Bisceglie. Siamo sicuramente il comune con la tendenza a crescere più alta in Puglia, considerando la percentuale giornaliera di crescita dei positivi al Covid 19» ha aggiunto.
«Se penso a quante offese e minacce più o meno velate mi sono preso quando, dopo il primo caso biscegliese, vedendo l'Inerzia istituzionale, avevo immediatamente consigliato alcune misure per evitare la esplosione della "Codogno del Sud" proprio a Bisceglie...» ha rimarcato.
«Qualcuno parlava di di allarmismo inutile perché era tutto sotto controllo, qualcuno di strumentalizzazione, il sindaco più direttamente parlava di sciacallaggio. Il tempo dirà se qualcuno e chi veramente ha sciacallato e sta sciacallando anche economicamente su questa maledetta epidemia, che sta minando la nostra città!» ha tuonato il consigliere di opposizione.
«Gli errori, i ritardi le indecisioni, le reticenze le sudditanze ai "poteri" di chi ha precise responsabilità stanno portando Bisceglie in una vera e propria deriva non solo sanitaria. Più tardi si supera l'epidemia e più tardi ripartirà l'economia cittadina. Altro che estate, apertura di biblioteche e ripresa delle attività! Se continuano questi numeri a Bisceglie dovremo assistere alle estati dalle tribune degli altri comuni più efficienti e meglio amministrati» ha concluso Francesco Spina.
Come già accaduto nella serata di giovedì 16 aprile per la nota di un altro ex collega, Franco Napoletano, l'attenzione è rivolta sull'anticipazione fornita dalla nostra testata sorella TraniViva, ripresa su questo sito, in merito a sette nuovi tamponi positivi riguardanti cittadini biscegliesi.
«Dobbiamo ringraziare la città di Trani, che con la sua amministrazione e gli organi di stampa, ci riporta i dati dell'epidemia biscegliese in tempo reale; dati che a noi il sindaco comunica sempre con due-tre giorni di ritardo» ha commentato Spina. «Oggi altri 7 casi a Bisceglie. Siamo sicuramente il comune con la tendenza a crescere più alta in Puglia, considerando la percentuale giornaliera di crescita dei positivi al Covid 19» ha aggiunto.
«Se penso a quante offese e minacce più o meno velate mi sono preso quando, dopo il primo caso biscegliese, vedendo l'Inerzia istituzionale, avevo immediatamente consigliato alcune misure per evitare la esplosione della "Codogno del Sud" proprio a Bisceglie...» ha rimarcato.
«Qualcuno parlava di di allarmismo inutile perché era tutto sotto controllo, qualcuno di strumentalizzazione, il sindaco più direttamente parlava di sciacallaggio. Il tempo dirà se qualcuno e chi veramente ha sciacallato e sta sciacallando anche economicamente su questa maledetta epidemia, che sta minando la nostra città!» ha tuonato il consigliere di opposizione.
«Gli errori, i ritardi le indecisioni, le reticenze le sudditanze ai "poteri" di chi ha precise responsabilità stanno portando Bisceglie in una vera e propria deriva non solo sanitaria. Più tardi si supera l'epidemia e più tardi ripartirà l'economia cittadina. Altro che estate, apertura di biblioteche e ripresa delle attività! Se continuano questi numeri a Bisceglie dovremo assistere alle estati dalle tribune degli altri comuni più efficienti e meglio amministrati» ha concluso Francesco Spina.