Cultura
Corso di dizione e lettura espressiva al Teatro don Luigi Sturzo
Previsti dodici incontri della durata di 90 minuti ciascuno
Bisceglie - venerdì 4 gennaio 2019
Venerdì 18 gennaio alle ore 18:00, al Teatro don Luigi Sturzo di Bisceglie, prenderà il via il corso di dizione e di lettura espressiva, rivolto a tutti coloro (insegnanti, attori, speaker, giornalisti, cantanti, professionisti di altro genere o semplici utenti) interessati alla conoscenza e all'approfondimento della corretta pronuncia, del corretto utilizzo della voce e della gradevolezza della lettura. Dodici incontri da 90 minuti, con cadenza settimanale, diretti da Tonio Logoluso. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi al 345 6394314.
Tutti coloro che della parola facciano arte o mestiere dovrebbero saper sfruttare fino in fondo le componenti espressive del linguaggio che usano istintivamente: colore, tono, volume, tempo, ritmo e mordente, con partecipazione, chiarezza, incisività e naturalezza. La voce è un irresistibile strumento di seduzione, nonché uno dei più potenti: la voce fredda o avvolgente, tenera o aggressiva, è lo strumento più espressivo, ammaliante e inconfondibile.
Parlare, recitare, declamare, cantare, è un'arte che nasce anche per puro istinto, ma se non è sostenuta e controllata da una tecnica può deviare in difetti e cattive abitudini quali forte e fastidiosa cadenza, errata scansione e modesta articolazione. Solo quando tale tecnica sarà diventata una seconda natura, automatico il giusto respiro, l'attore, il conferenziere, il dicitore, il professionista di qualsiasi settore, avranno la capacità di abbandonarsi all'ispirazione, e la loro "arte" potrà dirsi veramente tale.
Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi al 345 6394314.
Tutti coloro che della parola facciano arte o mestiere dovrebbero saper sfruttare fino in fondo le componenti espressive del linguaggio che usano istintivamente: colore, tono, volume, tempo, ritmo e mordente, con partecipazione, chiarezza, incisività e naturalezza. La voce è un irresistibile strumento di seduzione, nonché uno dei più potenti: la voce fredda o avvolgente, tenera o aggressiva, è lo strumento più espressivo, ammaliante e inconfondibile.
Parlare, recitare, declamare, cantare, è un'arte che nasce anche per puro istinto, ma se non è sostenuta e controllata da una tecnica può deviare in difetti e cattive abitudini quali forte e fastidiosa cadenza, errata scansione e modesta articolazione. Solo quando tale tecnica sarà diventata una seconda natura, automatico il giusto respiro, l'attore, il conferenziere, il dicitore, il professionista di qualsiasi settore, avranno la capacità di abbandonarsi all'ispirazione, e la loro "arte" potrà dirsi veramente tale.