Territorio
Costa, reti ecologiche e infrastrutture verdi per una visione sostenibile
Sottoscritto un protocollo d'intesa tra Legambiente Puglia e i comuni di Bisceglie e Molfetta
Bisceglie - mercoledì 6 giugno 2018
8.23
Un altro passo verso la valorizzazione del patrimonio ambientale e naturalistico della città di Bisceglie, inserita in un contesto di area vasta che dialoga lungo la costa con Molfetta e nell'agro con Ruvo, Corato e il Parco dell'Alta Murgia.
È stato sottoscritto lunedì mattina, tra i comuni di Bisceglie e Molfetta e Legambiente Puglia, il protocollo di intesa per la definizione e l'esecuzione di un programma integrato di interventi ed azioni per la tutela, il recupero e la valorizzazione della fascia costiera Bisceglie-Molfetta in attuazione del Pptr.
Obiettivo primario, accanto alla tutela delle emergenze naturalistiche, la definizione e l'attuazione di strumenti di governo del territorio coerenti con gli scenari locali e regionali di valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale locale, attraverso azioni volte a conseguire i seguenti obiettivi: assicurare la conservazione degli ecosistemi naturali, della flora e della fauna marina e terrestre e la tutela della biodiversità; contrastare il consumo di suolo; promuovere ed incentivare attività produttive agricole sostenibili e conformi ai disciplinari per l'agricoltura biologica; promuovere ed implementare forme di gestione sostenibile delle risorse idriche; promuovere ed implementare forme di gestione sostenibile di reflui, scarichi e rifiuti; promuovere ed implementare forme di mobilità dolce, compatibili con le peculiarità dell'area; garantire la partecipazione nel processo di definizione delle politiche e degli strumenti di governo del territorio; garantire l'accesso alle informazioni ambientali ed ai progetti incidenti sull'ambito territoriale.
La sottoscrizione del protocollo e dei documenti di condivisione estesi al partenariato economico e sociale è propedeutica alla presentazione di proposte di candidatura, messe a punto dagli uffici della ripartizione tecnica del comune di Bisceglie, a valere sul bando pubblico regionale emesso dal dirigente sezione tutela e valorizzazione del paesaggio della regione Puglia che, attraverso il Por Puglia 2014-2020 - Asse VI – Azione 6.6 – Sub-Azione 6.6.a – "Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale", finanzierà tre filoni specifici di proposte: realizzazione di progetti di infrastrutture verdi; riqualificazione integrata dei paesaggi costieri; realizzazione di progetti per la rete ecologica regionale.
Tre proposte (paesaggi costieri - valorizzazione e riqualificazione integrata dell'area di Pantano-Ripalta, rete ecologica regionale – Interventi per la tutela e la valorizzazione della Lama Santa Croce e valorizzazione e riqualificazione dell'area dell'ex depuratore di Bisceglie in località Carrara Pantano - infrastrutture verdi - Patto città-campagna) che prefigurano interventi lungo gli ambiti sottoposti a vincolo di tutela ambientale che si sviluppano sia parallelamente alla costa in località Pantano-Ripalta - con una visione estesa all'area vasta dell'oasi Torre Calderina - sia lungo la lama Santa Croce - intesa a valorizzare l'asse Murgia-mare, sia infine con un intervento puntuale inteso a minimizzazione dell'impatto paesaggistico negativo dell'area dell'ex depuratore.
È stato sottoscritto lunedì mattina, tra i comuni di Bisceglie e Molfetta e Legambiente Puglia, il protocollo di intesa per la definizione e l'esecuzione di un programma integrato di interventi ed azioni per la tutela, il recupero e la valorizzazione della fascia costiera Bisceglie-Molfetta in attuazione del Pptr.
Obiettivo primario, accanto alla tutela delle emergenze naturalistiche, la definizione e l'attuazione di strumenti di governo del territorio coerenti con gli scenari locali e regionali di valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale locale, attraverso azioni volte a conseguire i seguenti obiettivi: assicurare la conservazione degli ecosistemi naturali, della flora e della fauna marina e terrestre e la tutela della biodiversità; contrastare il consumo di suolo; promuovere ed incentivare attività produttive agricole sostenibili e conformi ai disciplinari per l'agricoltura biologica; promuovere ed implementare forme di gestione sostenibile delle risorse idriche; promuovere ed implementare forme di gestione sostenibile di reflui, scarichi e rifiuti; promuovere ed implementare forme di mobilità dolce, compatibili con le peculiarità dell'area; garantire la partecipazione nel processo di definizione delle politiche e degli strumenti di governo del territorio; garantire l'accesso alle informazioni ambientali ed ai progetti incidenti sull'ambito territoriale.
La sottoscrizione del protocollo e dei documenti di condivisione estesi al partenariato economico e sociale è propedeutica alla presentazione di proposte di candidatura, messe a punto dagli uffici della ripartizione tecnica del comune di Bisceglie, a valere sul bando pubblico regionale emesso dal dirigente sezione tutela e valorizzazione del paesaggio della regione Puglia che, attraverso il Por Puglia 2014-2020 - Asse VI – Azione 6.6 – Sub-Azione 6.6.a – "Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale", finanzierà tre filoni specifici di proposte: realizzazione di progetti di infrastrutture verdi; riqualificazione integrata dei paesaggi costieri; realizzazione di progetti per la rete ecologica regionale.
Tre proposte (paesaggi costieri - valorizzazione e riqualificazione integrata dell'area di Pantano-Ripalta, rete ecologica regionale – Interventi per la tutela e la valorizzazione della Lama Santa Croce e valorizzazione e riqualificazione dell'area dell'ex depuratore di Bisceglie in località Carrara Pantano - infrastrutture verdi - Patto città-campagna) che prefigurano interventi lungo gli ambiti sottoposti a vincolo di tutela ambientale che si sviluppano sia parallelamente alla costa in località Pantano-Ripalta - con una visione estesa all'area vasta dell'oasi Torre Calderina - sia lungo la lama Santa Croce - intesa a valorizzare l'asse Murgia-mare, sia infine con un intervento puntuale inteso a minimizzazione dell'impatto paesaggistico negativo dell'area dell'ex depuratore.