Associazioni
Costruire la casa comune nel Mediterraneo: continua il ciclo di incontri a San Silvestro
Continua il percorso di riflessione organizzato da Pax Christi e Cercasi un fine. Appuntamento il 4 ottobre alle 20
Bisceglie - martedì 3 ottobre 2023
La Parrocchia San Silvestro di Bisceglie, in collaborazione con Cercasi un fine e il Punto Pace Pax Christi, prosegue il suo importante percorso di riflessione e dialogo sul Mediterraneo. Mercoledì 4 ottobre, alle ore 20, presso la Parrocchia di San Silvestro, il focus sarà sulla questione palestinese, un tema centrale nell'ambito delle discussioni sul futuro della regione mediterranea.
L'interrogativo che guiderà il confronto sarà: "Come costruire la casa comune nel Mediterraneo?". Una domanda che va al cuore delle relazioni, delle sfide e delle opportunità che caratterizzano questa regione tanto ricca di storia e culture. Il desiderio è quello di immaginare un Mediterraneo dove le arcate siano di pace, non di guerra. Un luogo dove si ponga fine all'occupazione e dove i diritti umani siano considerati essenziali per tutti i popoli e tutte le persone.
Il mare nostrum, spesso teatro di conflitti e divisioni, diventa, in questa prospettiva, il terreno fertile per la costruzione di ponti anziché muri. Il dialogo aperto e il confronto costruttivo sono visti come strumenti fondamentali per abbattere le barriere, siano esse materiali o concettuali, e per promuovere la comprensione reciproca.
L'evento non si propone solo come una riflessione su problemi geopolitici, ma come un'occasione per coinvolgere attivamente la comunità locale nella costruzione di una visione condivisa per il futuro del Mediterraneo. La partecipazione attiva dei cittadini è considerata un passo essenziale per influenzare positivamente il corso degli eventi e per contribuire alla costruzione di una casa comune basata sulla pace, sulla giustizia e sulla solidarietà.
L'interrogativo che guiderà il confronto sarà: "Come costruire la casa comune nel Mediterraneo?". Una domanda che va al cuore delle relazioni, delle sfide e delle opportunità che caratterizzano questa regione tanto ricca di storia e culture. Il desiderio è quello di immaginare un Mediterraneo dove le arcate siano di pace, non di guerra. Un luogo dove si ponga fine all'occupazione e dove i diritti umani siano considerati essenziali per tutti i popoli e tutte le persone.
Il mare nostrum, spesso teatro di conflitti e divisioni, diventa, in questa prospettiva, il terreno fertile per la costruzione di ponti anziché muri. Il dialogo aperto e il confronto costruttivo sono visti come strumenti fondamentali per abbattere le barriere, siano esse materiali o concettuali, e per promuovere la comprensione reciproca.
L'evento non si propone solo come una riflessione su problemi geopolitici, ma come un'occasione per coinvolgere attivamente la comunità locale nella costruzione di una visione condivisa per il futuro del Mediterraneo. La partecipazione attiva dei cittadini è considerata un passo essenziale per influenzare positivamente il corso degli eventi e per contribuire alla costruzione di una casa comune basata sulla pace, sulla giustizia e sulla solidarietà.