Attualità
Covid, firmato il nuovo decreto: tutte le novità in vigore dal 26 aprile
Confermato il coprifuoco alle ore 22. Piccolo allentamento delle restrizioni in zona arancione, previste diverse riaperture nei territori gialli
Italia - giovedì 22 aprile 2021
14.30
Approvato il nuovo decreto legge, da parte del consiglio dei ministri, che entrerà ufficialmente in vigore da lunedì 26 aprile e introdurrà diverse novità su tutto il territorio italiano. Il provvedimento, valido fino al 31 luglio con alcune norme che potranno essere rivalutate in base all'andamento della curva epidemiologica, ha confermato il coprifuoco alle ore 22, stabilito le misure relative alla scuola e ridotto le restrizioni a seconda del colore, dando il via libera anche a diverse riaperture.
Disco verde per il pass vaccinale (certificazione verde) per spostarsi da una Regione all'altra: lo potrà richiedere chi ha completato il ciclo di vaccinazione, chi si è ammalato di Covid ed è guarito e chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.
Il coprifuoco resta fissato dalle ore 22 fino alle 5 del mattino. Da giugno, con una delibera, la disposizione potrebbe essere posticipata alle ore 23 o essere eliminata, naturalmente in base all'analisi della situazione epidemiologica.
I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l'uno dall'altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all'aperto. In relazione all'andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all'aperto, nel rispetto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico e delle linee guida.
Nelle università in area gialla e arancione, dal 26 aprile al 31 luglio, le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.
Spostamenti
Consentiti gli spostamenti tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche e resta l'autocertificazione solo per i movimenti in area rossa, solo per comprovati motivi di necessità. Dal 1 maggio al 15 giugno, fino all'arancione, sarà possibile andare a trovare amici e parenti.Disco verde per il pass vaccinale (certificazione verde) per spostarsi da una Regione all'altra: lo potrà richiedere chi ha completato il ciclo di vaccinazione, chi si è ammalato di Covid ed è guarito e chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.
Il coprifuoco resta fissato dalle ore 22 fino alle 5 del mattino. Da giugno, con una delibera, la disposizione potrebbe essere posticipata alle ore 23 o essere eliminata, naturalmente in base all'analisi della situazione epidemiologica.
Ristoranti
In zona gialla le attività di ristorazione potranno riaprire a pranzo e a cena, purché in uno spazio all'aperto. Nei territori rossi e arancioni sarà consentita la possibilità di effettuare l'asporto.Spettacoli
Dal 26 aprile riapriranno al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club, esclusivamente in zona gialla.I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l'uno dall'altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all'aperto. In relazione all'andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all'aperto, nel rispetto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico e delle linee guida.
Scuola e università
Fino alla fine dell'anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori. La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%, mentre in zona gialla e arancione dal 70% al 100% di tutta la popolazione studentesca.Nelle università in area gialla e arancione, dal 26 aprile al 31 luglio, le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.