Attualità
Covid, Lopalco: «Numeri da zona gialla in Puglia»
L'assessore regionale: «Situazione in miglioramento. Aspettiamo fiduciosi la decisione del ministro della salute»
Puglia - giovedì 29 aprile 2021
17.25
Nella giornata di venerdì 29 aprile la cabina di regia, formata dal ministero della salute, l'Istituto superiore di sanità, attribuirà i nuovi colori alle Regioni italiane, tramite un'ordinanza che entrerà in vigore lunedì 3 maggio. L'assessore Pier Luigi Lopalco, intervenuto a Radio Bari, ha parlato con fiducia in merito alla possibilità che la Puglia possa essere inserita in zona gialla, dopo una sola settimana in arancione.
«Già la scorsa settimana i 21 indicatori di riferimento andavano verso l'area con minori restrizioni e quei valori si confermano anche in questi giorni. L'indice Rt è sempre inferiore a uno (0.84 nell'ultimo monitoraggio), nonché inferiore a diversi territori che sono già in giallo. La situazione è in miglioramento sia per quanto riguarda i contagi che per la lenta riduzione della pressione ospedaliera. Aspettiamo con fiducia la decisione del ministero della salute» ha dichiarato.
Il cambio di zona consentirebbe la libera circolazione (dalle 5 alle 22) su tutto il territorio regionale e permetterebbe la riapertura di bar e ristoranti, che potrebbero lavorare negli spazi all'aperto fino alle 10 di sera. L'eventuale passaggio porterebbe anche alla ripresa delle attività sportive all'aperto, oltre alla riapertura di cinema, teatri e sale di concerto per 500 persone di capienza massima autorizzata.
«Già la scorsa settimana i 21 indicatori di riferimento andavano verso l'area con minori restrizioni e quei valori si confermano anche in questi giorni. L'indice Rt è sempre inferiore a uno (0.84 nell'ultimo monitoraggio), nonché inferiore a diversi territori che sono già in giallo. La situazione è in miglioramento sia per quanto riguarda i contagi che per la lenta riduzione della pressione ospedaliera. Aspettiamo con fiducia la decisione del ministero della salute» ha dichiarato.
Il cambio di zona consentirebbe la libera circolazione (dalle 5 alle 22) su tutto il territorio regionale e permetterebbe la riapertura di bar e ristoranti, che potrebbero lavorare negli spazi all'aperto fino alle 10 di sera. L'eventuale passaggio porterebbe anche alla ripresa delle attività sportive all'aperto, oltre alla riapertura di cinema, teatri e sale di concerto per 500 persone di capienza massima autorizzata.