Politica
D'Ambrosio a Galantino: «Se la pensa così può andare nel Pd o in Forza Italia»
Il deputato andriese non le manda a dire al collega biscegliese: «Può dimettersi da parlamentare. Nessuno ne risentirà»
Italia - mercoledì 20 marzo 2019
15.17
«Fa male. È inutile nascondersi, fa tanto male la vicenda che vede il nostro Presidente del consiglio comunale di Roma, Marcello De Vito, arrestato per corruzione. La magistratura farà il suo corso ma la politica deve muoversi prima. Le istituzioni devono essere tenute lontane da queste pericolose vicende». Questa la presa di posizione del parlamentare pentastellato andriese Giuseppe D'Ambrosio in merito a quanto accaduto martedì a Roma e delle dichiarazioni rese dal collega di partito, il biscegliese Davide Galantino.
«Fanno ancora più male le ultime dichiarazioni del collega Galantino. Ci lasciano davvero senza parole. Se vuole, per affermare nei fatti i concetti che esprime può andare nel Pd, anzi lo invitiamo proprio ad andare nel Pd o in Forza Italia, insomma in qualsiasi altro posto che non sia il Movimento 5 Stelle. Negli altri partiti potrebbe trovare quello che cerca: indagati e arrestati che vengono protetti, tutelati e a volte persino coperti. Noi siamo un'altra cosa, abbiamo il nostro Dna che si fonda su un principio molto chiaro: la questione morale. Se Galantino è contrario a questi principi, è contrario al Movimento 5 Stelle stesso, quindi può farsi da parte» ha tuonato D'Ambrosio.
«Per coerenza, visto che è stato eletto con i voti del Movimento 5 Stelle, conoscendo prima ancora di candidarsi i nostri valori, si può dimettere. Nessuno se ne risentirà» ha concluso.
«Fanno ancora più male le ultime dichiarazioni del collega Galantino. Ci lasciano davvero senza parole. Se vuole, per affermare nei fatti i concetti che esprime può andare nel Pd, anzi lo invitiamo proprio ad andare nel Pd o in Forza Italia, insomma in qualsiasi altro posto che non sia il Movimento 5 Stelle. Negli altri partiti potrebbe trovare quello che cerca: indagati e arrestati che vengono protetti, tutelati e a volte persino coperti. Noi siamo un'altra cosa, abbiamo il nostro Dna che si fonda su un principio molto chiaro: la questione morale. Se Galantino è contrario a questi principi, è contrario al Movimento 5 Stelle stesso, quindi può farsi da parte» ha tuonato D'Ambrosio.
«Per coerenza, visto che è stato eletto con i voti del Movimento 5 Stelle, conoscendo prima ancora di candidarsi i nostri valori, si può dimettere. Nessuno se ne risentirà» ha concluso.