Cultura
La cultura della pace al centro dell'incontro con Andrea Iacomini e mons. Giovanni Ricchiuti - INTERVISTE
Al centro dell'incontro organizzato dal Rotary la strage di vittime civili nei conflitti in atto in tutto il mondo
Bisceglie - martedì 9 aprile 2024
Il Rotary Bisceglie ha promosso un incontro focalizzato sul tema della ricerca della pace in un mondo ancora dilaniato dai conflitti armati. La discussione, animata da Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, ha gettato luce su una triste realtà: i numerosi focolai di guerra ancora attivi in varie parti del globo.
Mentre i riflettori dell'opinione pubblica spesso si concentrano su luoghi come Gaza o l'Ucraina - i più vicini geograficamente e in linea temporale -, la situazione è altrettanto critica altrove, come in Congo e Sudan, dove conflitti prolungati continuano a causare sofferenze indicibili per i civili innocenti. In queste aree, il costo umano dei conflitti è altissimo, con un numero impressionante di vittime che pagano il prezzo più alto per la violenza e l'instabilità.
Durante l'incontro, Iacomini e monsignor Ricchiuti hanno posto l'accento sulla necessità di diffondere una cultura della pace come unica via praticabile per porre fine a questi orrori. Con la pace come obiettivo comune, si spera di gettare le basi per un mondo più stabile, giusto e pacifico per le generazioni future.
Il tema della pace è il filo conduttore dell'anno rotariano in corso, riflettendo l'impegno della comunità verso la promozione di un dialogo costruttivo e della risoluzione pacifica dei conflitti. In un'epoca segnata da divisioni e ostilità, è fondamentale che tutte le parti interessate si uniscano nel perseguire la via della pace, promuovendo la cooperazione, la comprensione e il rispetto reciproco.
Mentre i riflettori dell'opinione pubblica spesso si concentrano su luoghi come Gaza o l'Ucraina - i più vicini geograficamente e in linea temporale -, la situazione è altrettanto critica altrove, come in Congo e Sudan, dove conflitti prolungati continuano a causare sofferenze indicibili per i civili innocenti. In queste aree, il costo umano dei conflitti è altissimo, con un numero impressionante di vittime che pagano il prezzo più alto per la violenza e l'instabilità.
Durante l'incontro, Iacomini e monsignor Ricchiuti hanno posto l'accento sulla necessità di diffondere una cultura della pace come unica via praticabile per porre fine a questi orrori. Con la pace come obiettivo comune, si spera di gettare le basi per un mondo più stabile, giusto e pacifico per le generazioni future.
Il tema della pace è il filo conduttore dell'anno rotariano in corso, riflettendo l'impegno della comunità verso la promozione di un dialogo costruttivo e della risoluzione pacifica dei conflitti. In un'epoca segnata da divisioni e ostilità, è fondamentale che tutte le parti interessate si uniscano nel perseguire la via della pace, promuovendo la cooperazione, la comprensione e il rispetto reciproco.