Religioni
Da Sagina in Cattedrale su un carro trainato dai buoi, le suggestive immagini del pellegrinaggio
Alla processione rievocativa della traslazione delle reliquie hanno partecipato in centinaia
Bisceglie - lunedì 7 agosto 2017
18.54
Da Sagina in Cattedrale su un carro trainato da due buoi. Come nel 1967 e, in via del tutto straordinaria, durante il Giubileo del 2000.
Accade ogni cento anni ed è un rito di grande suggestione, che coinvolge tutte le confraternite in divisa e i fedeli di tutte le età.
La rievocazione storica della traslazione delle ossa dei santi, prima in programma il 30 luglio, poi rinviata al 7 agosto in ossequio alla perdita improvvisa dell'Arcivescovo, ha richiamato alla memoria quanto accadde, a seguito di alcuni sogni premonitori, in località Sagina il 10 maggio 1167.
La tradizione vuole che, contese da diverse città, le reliquie furono poste su di un carro trainato da due grossi buoi, fatti partire senza guida. Sarebbero state assegnate alla città verso cui si sarebbero diretti gli animali. Poiché i buoi presero la direzione di Bisceglie, Mauro, Sergio e Pantaleone ne diventarono ufficialmente i patroni.
Autorità civili, ecclesiastiche, devoti e residenti hanno percorso a piedi tutto l'agro e la città per rievocare quando furono riportati alla luce, per la prima volta, i resti dei tre Santi Martiri.
Ad accoglierli, strade decorate a festa e centinaia di famiglie affacciate a bordo strada in segno di devozione.
Accade ogni cento anni ed è un rito di grande suggestione, che coinvolge tutte le confraternite in divisa e i fedeli di tutte le età.
La rievocazione storica della traslazione delle ossa dei santi, prima in programma il 30 luglio, poi rinviata al 7 agosto in ossequio alla perdita improvvisa dell'Arcivescovo, ha richiamato alla memoria quanto accadde, a seguito di alcuni sogni premonitori, in località Sagina il 10 maggio 1167.
La tradizione vuole che, contese da diverse città, le reliquie furono poste su di un carro trainato da due grossi buoi, fatti partire senza guida. Sarebbero state assegnate alla città verso cui si sarebbero diretti gli animali. Poiché i buoi presero la direzione di Bisceglie, Mauro, Sergio e Pantaleone ne diventarono ufficialmente i patroni.
Autorità civili, ecclesiastiche, devoti e residenti hanno percorso a piedi tutto l'agro e la città per rievocare quando furono riportati alla luce, per la prima volta, i resti dei tre Santi Martiri.
Ad accoglierli, strade decorate a festa e centinaia di famiglie affacciate a bordo strada in segno di devozione.