Vito Montanaro col presidente Michele Emiliano
Vito Montanaro col presidente Michele Emiliano
Attualità

Dal tampone alla quarantena: «Così gestiamo i pazienti positivi»

Intervista esclusiva a Vito Montanaro, direttore del Dipartimento politiche della salute della Regione Puglia

A partire dal 4 marzo, la Regione Puglia dirama giornalmente un bollettino epidemiologico circa l'andamento dei casi di contagio da coronavirus nella nostra regione. Corredato di un'ampia grafica che delinea l'incremento giornaliero, il dettaglio dei casi risultati positivi per ogni provincia, suddividendo le città in fasce, e fornisce percentuali sull'età media e sullo stato di salute dei pazienti risultati positivi al Covid-19.

Non tutti i casi confermati sono ospedalizzati, i casi più gravi vengono ricoverati in terapia intensiva, ma ad oggi, stando ai dati della Regione (ultimo bollettino del 22 aprile 2020), la maggior parte dei pazienti positivi al coronavirus risulta asintomatico (35%), paucisintomatico (19%) o con sintomi lievi (25%). Sempre dal bollettino ufficiale si evince che su 3730 casi confermati in totale, sono stati ricoverati 624 pazienti mentre 1502 sono stati sottoposti a isolamento (informazioni note per un totale di 2126 casi), mentre sono 495 i guariti e purtroppo 362 morti (informazioni note per un totale di 2750 casi).

Attualmente risultano positivi 2874 pazienti, il 71% risulta in isolamento al proprio domicilio. Ma come viene gestito l'isolamento dei pazienti risultati positivi al coronavirus a cui viene impartita la quarantena domiciliare? Lo abbiamo chiesto al direttore del Dipartimento politiche della salute della Regione Puglia, Vito Montanaro.

Dott. Montanaro, è possibile quantificare il numero di cittadini pugliesi attualmente positivi e in quarantena domiciliare?
Sì, attraverso le informazioni presenti nel sistema informativo regionale Giava Covid-19 alimentato dalle Aziende Sanitarie pugliesi; ad oggi si contano circa 211 soggetti. (Si tratta di un sistema informativo per la gestione dell'emergenza sanitaria il cui accesso è riservato agli operatori abilitati da ciascuna direzione della struttura di appartenenza, ndr).

Come si stabilisce la possibilità di una quarantena domiciliare per un paziente positivo piuttosto che il ricovero?
Tutti i soggetti positivi al test asintomatici o paucisintomatici sono gestiti preferibilmente presso la propria abitazione attraverso la sorveglianza attiva disposta dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL.

Come vengono assistiti i pazienti positivi in quarantena domiciliare?
La maggior parte dei pazienti in quarantena domiciliare non ha sintomi o ha sintomi molto lievi, come febbre e tosse, e possono essere monitorati semplicemente attraverso una telefonata. Se durante il monitoraggio telefonico il paziente dovesse aver bisogno di assistenza medica, viene immediatamente trasferito in un ospedale specializzato COVID19. Le terapie somministrate sono quelle oggi a disposizione, sia tradizionali che sperimentali, e sono decise sulla base della gravità dei sintomi e della fase della malattia.

Quali sono i tempi medi di guarigione?
I tempi di guarigione sono estremamente variabili. Per un paziente con sintomi severi la guarigione clinica può avvenire anche dopo settimane di ricovero e altrettanto lunga può essere la eliminazione del virus dopo la scomparsa dei sintomi.

Quando e come viene effettuato il tampone di verifica della guarigione del paziente?
Un paziente che sia guarito clinicamente deve essere sottoposto a due tamponi a distanza di 24 ore per verificare l'assenza del virus. Dopo due tamponi negativi viene dichiarato guarito anche virologicamente. Se il paziente è a casa, i due tamponi sono effettuati a domicilio.

Quali sono i tempi che intercorrono fra il prelievo del tampone e il risultato?
In passato abbiamo avuto problemi a causa di colli di bottiglia nelle indagini di laboratorio causate dalla indisponibilità di reagenti. Oggi la nostra rete di laboratorio restituisce i risultati in tempi brevi, normalmente entro 24/48 ore.

Dopo la conferma della negativizzazione del paziente c'è un protocollo di sicurezza da seguire o può uscire dalla quarantena?
Il paziente con due tamponi negativi è dichiarato non contagioso e quindi può abbandonare la quarantena.
  • Regione Puglia
  • sanità Puglia
  • Covid
Speciale Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutti gli aggiornamenti

2701 contenuti
Altri contenuti a tema
Terza Edizione di "Ricostruiamo il territorio" a Bisceglie Terza Edizione di "Ricostruiamo il territorio" a Bisceglie L'evento ha l'obiettivo di valorizzate la storia e l'economia del territorio
Sei imprese biscegliesi premiate come "Attività Storiche" dalla Regione Puglia Sei imprese biscegliesi premiate come "Attività Storiche" dalla Regione Puglia L'elenco è stato diffuso nei giorni scorsi
Consiglio regionale: respinta la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Emiliano Consiglio regionale: respinta la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Emiliano La mozione di sfiducia era stata presentata dal centrodestra
Approvata la nuova ordinanza balneare: quando riapriranno gli stabilimenti in Puglia Approvata la nuova ordinanza balneare: quando riapriranno gli stabilimenti in Puglia La ripresa delle attività fissata al 1° giugno. Approvate anche una campagna anti-fumo e l'azione regionale per il finanziamento degli interventi di accessibilità
La Regione Puglia lancia “PugliaXTe”, nuova app per i cittadini La Regione Puglia lancia “PugliaXTe”, nuova app per i cittadini L’app è disponibile per sistemi operativi Android e iOS. Si potranno consultare notizie, bandi, avvisi e concorsi
"Da che parte stiamo?", un convegno con Sandro Ruotolo "Da che parte stiamo?", un convegno con Sandro Ruotolo L'evento si terrà mercoledì 13 marzo alle 18:30, presso l'auditorium "Don Pierino Arcieri"
Medici e dirigenti sanitari della Asl Bt aderiscono allo sciopero del 5 Dicembre Medici e dirigenti sanitari della Asl Bt aderiscono allo sciopero del 5 Dicembre Federazione CIMO Fesmed e ANAAO Assomed: «Chiediamo rispetto per la nostra professione e per il nostro lavoro»
Villa Giulia, 15 bambini restano a casa Villa Giulia, 15 bambini restano a casa Una notizia improvvisa: «Un duro colpo per la comunità biscegliese»
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.