Spettacoli
Danza ed emozione per "Palco-scenico" del liceo coreutico "da Vinci"
Grande successo per lo spettacolo di sabato 15 giugno
Bisceglie - lunedì 17 giugno 2019
12.31
Grande successo per lo spettacolo "Palco-scenico" del liceo coreutico "Leonardo da Vinci" sabato 15 giugno. La tecnica della danza ma soprattutto il significato e l'emozione che c'è stato dietro le esibizioni: gli studenti e le studentesse hanno mostrato tutta la bellezza del linguaggio artistico del corpo attraverso musiche e coreografie di ottimo livello. Il pubblico ha apprezzato a più riprese i lavori firmati dai tre docenti, ammaliato dalle luci, dalle scenografie, dalla grazia e dall'energia dei danzatori, consapevole che il palcoscenico per gli studenti dell'indirizzo coreutico resta il solo luogo deputato per dimostrare il lavoro didattico ed artistico.
L'evento è stato svolto nell'atrio della scuola in via Cala dell'Arciprete e promosso dal comune di Bisceglie (primo evento dell'estate biscegliese). Hanno aperto lo spettacolo le danzatrici della prima e della quinta classe (piccole e grandi armoniosamente insieme), impegnate in una scelta di quadri della brillante e movimentata azione coreografica, storica, allegorica di Luigi Manzotti_Excelsior_ a cura della professoressa Loredana Cinzia Daddato. Un'apoteosi della filosofia positivista e del trionfo della Scienza e della Civiltà sull'oscurantismo, ma anche un invito alla fratellanza e all'amore.
Nel secondo atto è toccato ai danzatori delle classi seconda e terza, guidati dalla professoressa Carmen Ventrice. In costumi raffinatissimi (alcuni dei quali realizzati dagli studenti dell'indirizzo Moda dell'istituto superiore di secondo grado "Sergio Cosmai",) i danzatori hanno dato vita a momenti coreografici ispirati a stili diversi tratti da repertori più classici - è il caso del Giulietta e Romeo o del Flowers duet_- o suggeriti dalle note musicali di film anche recenti, come nel caso dell'omaggio a Leonardo da Vinci.
Nel terzo atto gli studenti di tutte le classi hanno interpretato la coreografia del professor Alessandro Grossi intitolata "Trilogìa", omaggio alle tre grandi forze che muovono l'uomo: il fato, l'evoluzione, la trasgressione. A chiudere lo spettacolo una coreografia sulle note di Malafemmena, ancora una volta firmata da Alessandro Grossi che ha portato in scena le sole danzatrici di quinta classe in un audace accostamento tra le note di una delle canzoni più classiche del repertorio napoletano e le evoluzioni della tecnica della danza contemporanea.
Protagonisti assoluti dello spettacolo gli studenti: su di loro e per loro sono state impegnate energie affinché potessero realizzare il sogno di esprimersi con il linguaggio del corpo. Dopo un anno di lavoro, di sacrifici, di traguardi importanti, gli studenti e le studentesse del liceo coreutico del "da Vinci" hanno dato prova del loro impegno, delle loro potenzialità e attitudini attraverso l'arte della danza.
L'evento è stato svolto nell'atrio della scuola in via Cala dell'Arciprete e promosso dal comune di Bisceglie (primo evento dell'estate biscegliese). Hanno aperto lo spettacolo le danzatrici della prima e della quinta classe (piccole e grandi armoniosamente insieme), impegnate in una scelta di quadri della brillante e movimentata azione coreografica, storica, allegorica di Luigi Manzotti_Excelsior_ a cura della professoressa Loredana Cinzia Daddato. Un'apoteosi della filosofia positivista e del trionfo della Scienza e della Civiltà sull'oscurantismo, ma anche un invito alla fratellanza e all'amore.
Nel secondo atto è toccato ai danzatori delle classi seconda e terza, guidati dalla professoressa Carmen Ventrice. In costumi raffinatissimi (alcuni dei quali realizzati dagli studenti dell'indirizzo Moda dell'istituto superiore di secondo grado "Sergio Cosmai",) i danzatori hanno dato vita a momenti coreografici ispirati a stili diversi tratti da repertori più classici - è il caso del Giulietta e Romeo o del Flowers duet_- o suggeriti dalle note musicali di film anche recenti, come nel caso dell'omaggio a Leonardo da Vinci.
Nel terzo atto gli studenti di tutte le classi hanno interpretato la coreografia del professor Alessandro Grossi intitolata "Trilogìa", omaggio alle tre grandi forze che muovono l'uomo: il fato, l'evoluzione, la trasgressione. A chiudere lo spettacolo una coreografia sulle note di Malafemmena, ancora una volta firmata da Alessandro Grossi che ha portato in scena le sole danzatrici di quinta classe in un audace accostamento tra le note di una delle canzoni più classiche del repertorio napoletano e le evoluzioni della tecnica della danza contemporanea.
Protagonisti assoluti dello spettacolo gli studenti: su di loro e per loro sono state impegnate energie affinché potessero realizzare il sogno di esprimersi con il linguaggio del corpo. Dopo un anno di lavoro, di sacrifici, di traguardi importanti, gli studenti e le studentesse del liceo coreutico del "da Vinci" hanno dato prova del loro impegno, delle loro potenzialità e attitudini attraverso l'arte della danza.