Politica
Degrado all'esterno del PalaDolmen, Sasso: «Sono sconcertato»
Il consigliere del gruppo Nelmodogiusto: «Amministrazione completamente assente e inerte»
Bisceglie - martedì 2 giugno 2020
13.24
«Sono sconcertato. Lo sostengo da consigliere comunale, da sportivo e da cittadino biscegliese». Mauro Sasso, esponente del gruppo Nelmodogiusto nella massima assise, si è espresso così riguardo la situazione riscontrata all'esterno del PalaDolmen.
«Quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello dello sport è in uno stato di abbandono e degrado scioccante. Un immobile comunale che si presenta con un cancello dismesso, erba tropicale, ringhiere mancanti e dismesse.
Una struttura abbandonata a se stessa alla quale chiunque può accedere e che si presta a essere ancora più danneggiata.
Purtroppo è evidente che l'amministrazione risulta essere completamente assente e inerte.
Per non parlare di chi dovrebbe gestire lo sport, gli sportivi e le strutture.
Forse dovremmo cercarla a "Chi l'ha visto?"» ha commentato.
«La domanda principale è: perché la struttura, quando non in uso, non viene regolarmente chiusa?
Che fine ha fatto il custode? Possibile che in due anni nessuno sia passato dal PalaDolmen, neanche per farsi un selfie?
Se non c'è interesse a salvaguardare il patrimonio della nostra città, abbiano la dignità di farsi da parte ed eventualmente dare la struttura a gestione privata.
Lo sport è e sarà sempre un motivo di aggregazione di socializzazione di speranza e pace, ma anche di una grande visibilità della nostra città. Speriamo che presto ci sia una "svolta"» ha concluso Sasso.
«Quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello dello sport è in uno stato di abbandono e degrado scioccante. Un immobile comunale che si presenta con un cancello dismesso, erba tropicale, ringhiere mancanti e dismesse.
Una struttura abbandonata a se stessa alla quale chiunque può accedere e che si presta a essere ancora più danneggiata.
Purtroppo è evidente che l'amministrazione risulta essere completamente assente e inerte.
Per non parlare di chi dovrebbe gestire lo sport, gli sportivi e le strutture.
Forse dovremmo cercarla a "Chi l'ha visto?"» ha commentato.
«La domanda principale è: perché la struttura, quando non in uso, non viene regolarmente chiusa?
Che fine ha fatto il custode? Possibile che in due anni nessuno sia passato dal PalaDolmen, neanche per farsi un selfie?
Se non c'è interesse a salvaguardare il patrimonio della nostra città, abbiano la dignità di farsi da parte ed eventualmente dare la struttura a gestione privata.
Lo sport è e sarà sempre un motivo di aggregazione di socializzazione di speranza e pace, ma anche di una grande visibilità della nostra città. Speriamo che presto ci sia una "svolta"» ha concluso Sasso.