Cronaca
Derby Lions-Corato, disordini all'esterno del PalaDolmen
Vergognoso tentativo di aggressione ai danni di spettatori coratini da parte di individui sconosciuti, estranei al tifo nerazzurro e molto probabilmente nemmeno biscegliesi
Bisceglie - lunedì 30 gennaio 2023
10.00
Il match del campionato di Serie B di basket tra Lions Bisceglie e Corato, vinto dalla formazione nerazzurra con il punteggio di 97-83, è stato preceduto da alcuni incresciosi episodi avvenuti all'esterno del PalaDolmen. Meno di un'ora prima dell'inizio della partita alcuni spettatori coratini sono stati aggrediti da degli individui che, a seguito dell'intervento dei dirigenti della società di casa e del servizio di security dell'impianto, hanno fatto perdere le loro tracce.
Il vile tentativo di assalto, per fortuna, è stato prontamente sventato malgrado il comprensibile spavento provato dai sostenitori coratini (e dei Lions) che hanno assistito increduli alla scena. La vicenda è resa ancora più sconcertante dal fatto che gli aggressori fossero completamente sconosciuti alla società nerazzurra e al pubblico che da decenni segue le sorti del basket a Bisceglie: facce mai viste prima nelle vicinanze della struttura sportiva e molto probabilmente neppure biscegliesi. L'evento si è svolto senza alcun tipo di disordine all'interno del PalaDolmen.
«Siamo qui a commentare fatti purtroppo non sportivi» è quanto sostenuto, in una nota, dal club coratino. «Bisceglie ha meritato la vittoria sul campo senza ogni dubbio ma Bisceglie ha ampiamente perso fuori dal campo. Un gruppo di tifosi locali a volto coperto ha teso un agguato all'arrivo dei nostri tifosi usando bastoni ombrelli e sparando petardi pericolosi e fumogeni. Tanti bambini presenti in lacrime terrorizzati. Accrediti per noi ospiti non rilevati all'ingresso e ciliegina sulla torta pneumatici tagliati al veicolo del vicepresidente. Chiesto più volte l'intervento dei carabinieri, arrivati quando ormai era già troppo tardi hanno lamentato di non essere stati avvisati da chi di dovere (ovviamente non noi ospiti)».
I Lions hanno tenuto subito a precisare quanto, probabilmente, potrebbe essere sfuggito ai dirigenti coratini nella concitazione. «Gli episodi che si sono verificati all'esterno del PalaDolmen prima del match con il Basket Corato non hanno nulla a che vedere con lo sport e ci lasciano sbigottiti, soprattutto perché a rendersi responsabili di alcune azioni disdicevoli sono stati individui a noi sconosciuti, mai visti prima e probabilmente, in alcuni casi, neppure biscegliesi. Siamo costernati per quanto accaduto e prendiamo le distanze in modo totale da certi atteggiamenti, rivolgendo le nostre scuse alla società e ai sostenitori di Corato, da sempre benvenuti nel nostro impianto.
Ci preme precisare che, come di consueto, abbiamo presentato regolare richiesta di forza pubblica nei termini stabiliti dai regolamenti per lo svolgimento delle partite del campionato di Serie B. Non solo abbiamo allertato immediatamente e ripetutamente le forze dell'ordine (Carabinieri e Polizia Locale) ad intervenire all'insorgere dei fatti incresciosi che peraltro si sono svolti fuori dal PalaDolmen ma diversi nostri dirigenti, insieme alla security interna, si erano già prodigati per bloccare questi soggetti, agendo subito e al solo scopo di prevenire qualsiasi incidente anche fuori dalla struttura.
Fondamentale è rimarcare come sia stato dato regolare soddisfacimento alle richieste di accrediti, che lo staff comunicazione del Basket Corato è stato accolto e messo nelle condizioni di lavorare con il massimo agio possibile e l'addetto stampa coratino ha partecipato alla telecronaca prodotta dal nostro club per Lnp Pass. Tutti evidenti segnali del modo in cui decliniamo e intendiamo lo sport.
Restiamo disgustati, al pari degli amici di Corato, per quello che purtroppo è successo ma ci sembra ingeneroso confondere alcuni esagitati che non hanno mai frequentato il PalaDolmen in vita loro con la nostra tifoseria».
Il vile tentativo di assalto, per fortuna, è stato prontamente sventato malgrado il comprensibile spavento provato dai sostenitori coratini (e dei Lions) che hanno assistito increduli alla scena. La vicenda è resa ancora più sconcertante dal fatto che gli aggressori fossero completamente sconosciuti alla società nerazzurra e al pubblico che da decenni segue le sorti del basket a Bisceglie: facce mai viste prima nelle vicinanze della struttura sportiva e molto probabilmente neppure biscegliesi. L'evento si è svolto senza alcun tipo di disordine all'interno del PalaDolmen.
«Siamo qui a commentare fatti purtroppo non sportivi» è quanto sostenuto, in una nota, dal club coratino. «Bisceglie ha meritato la vittoria sul campo senza ogni dubbio ma Bisceglie ha ampiamente perso fuori dal campo. Un gruppo di tifosi locali a volto coperto ha teso un agguato all'arrivo dei nostri tifosi usando bastoni ombrelli e sparando petardi pericolosi e fumogeni. Tanti bambini presenti in lacrime terrorizzati. Accrediti per noi ospiti non rilevati all'ingresso e ciliegina sulla torta pneumatici tagliati al veicolo del vicepresidente. Chiesto più volte l'intervento dei carabinieri, arrivati quando ormai era già troppo tardi hanno lamentato di non essere stati avvisati da chi di dovere (ovviamente non noi ospiti)».
I Lions hanno tenuto subito a precisare quanto, probabilmente, potrebbe essere sfuggito ai dirigenti coratini nella concitazione. «Gli episodi che si sono verificati all'esterno del PalaDolmen prima del match con il Basket Corato non hanno nulla a che vedere con lo sport e ci lasciano sbigottiti, soprattutto perché a rendersi responsabili di alcune azioni disdicevoli sono stati individui a noi sconosciuti, mai visti prima e probabilmente, in alcuni casi, neppure biscegliesi. Siamo costernati per quanto accaduto e prendiamo le distanze in modo totale da certi atteggiamenti, rivolgendo le nostre scuse alla società e ai sostenitori di Corato, da sempre benvenuti nel nostro impianto.
Ci preme precisare che, come di consueto, abbiamo presentato regolare richiesta di forza pubblica nei termini stabiliti dai regolamenti per lo svolgimento delle partite del campionato di Serie B. Non solo abbiamo allertato immediatamente e ripetutamente le forze dell'ordine (Carabinieri e Polizia Locale) ad intervenire all'insorgere dei fatti incresciosi che peraltro si sono svolti fuori dal PalaDolmen ma diversi nostri dirigenti, insieme alla security interna, si erano già prodigati per bloccare questi soggetti, agendo subito e al solo scopo di prevenire qualsiasi incidente anche fuori dalla struttura.
Fondamentale è rimarcare come sia stato dato regolare soddisfacimento alle richieste di accrediti, che lo staff comunicazione del Basket Corato è stato accolto e messo nelle condizioni di lavorare con il massimo agio possibile e l'addetto stampa coratino ha partecipato alla telecronaca prodotta dal nostro club per Lnp Pass. Tutti evidenti segnali del modo in cui decliniamo e intendiamo lo sport.
Restiamo disgustati, al pari degli amici di Corato, per quello che purtroppo è successo ma ci sembra ingeneroso confondere alcuni esagitati che non hanno mai frequentato il PalaDolmen in vita loro con la nostra tifoseria».