Cultura
Dialogo Euromediterraneo "Guardando la Stella”: insieme per una Cultura della Pace
Incontro presso la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo
Bisceglie - martedì 29 maggio 2018
22.47
Prosegue anche per l'anno 2018 il cammino "Insieme per una Cultura della Pace" che vedrà coinvolte diverse realtà biscegliesi, mercoledì 30 maggio dalle ore 19:30 presso la parrocchia di Sant'Andrea Apostolo in occasione della Settimana del Dialogo Euromediterraneo, sotto l'egida di don Francesco Di Liddo.
L'accademia delle culture e delle scienze internazionali, la Confraternita dei poveri cavalieri di Cristo Commenda di Bisceglie "Jacques De Molay", l'Archeoclub d'Italia, il Club per l'UNESCO di Bisceglie, il Rotary Club Bisceglie e la Confederazione internazionale cavalieri templari "San Bernardo di Chiaravalle" hanno organizzato l'incontro scientifico-letterario "Guardando la Stella", finalizzato a favorire una riflessione e dialogo fra i popoli, prendendo in considerazione l'eredità lasciataci da San Bernardo di Chiaravalle, il cistercense più influente del XII secolo.
San Bernardo, ultimo Padre della Chiesa, è una delle maggiori figure della cristianità occidentale: il suo esempio e i suoi insegnamenti si rivelano utili ancora oggi. Al professor Luigi Palmiotti, Presidente Archeoclub di Bisceglie, il compito di delineare la vita e le opere di Bernardo, ricordando che nel 1128 egli fu segretario al Sinodo di Troyes sostenendo il riconoscimento della regola (che probabilmente compose egli stesso) dell'Ordine dei Templari, cioè dei Cavalieri crociati della Chiesa, con il compito di proteggere i pellegrini e i malati. Bernardo è divenuto noto anche per la sua devozione a Maria che egli paragonava a un acquedotto per i fiumi del Paradiso. Su questa tematica interverrà la professoressa Marisa Contò con la declamazione del XXXIII Canto del Paradiso di Dante Alighieri che termina con il verso: "L'Amor che move il Sole e l'altre stelle".
Aprirà l'incontro sul dialogo euromediterraneo Pina Catino, presidente Club per l'UNESCO di Bisceglie e Priore regionale dei Poveri Cavalieri di Cristo afferenti alla Confederazione Internazionale Cavalieri Templari di San Bernardo di Chiaravalle, presentando il quadro storico del periodo di riferimento, parlando de I "passaggi oltremarini", in Terra di Bari, ricordati negli antichi "Itineraria" come porti vitali già dal IX-X secolo, che ricostruiscono, lungo la direttrice viaria dell'Appia-Traiana, un percorso terrestre di saldatura con gli itinerari marittimi a conferma del ruolo di cerniera che la Puglia deteneva nel sistema di circolazione dell'Occidente. Le località costiere della Puglia hanno, del resto, sempre avuto un ruolo decisivo nella civiltà mediterranea e nel sistema di circolazione di uomini, merci ed idee dell'occidente dall'antichità all'epoca classica fino al medioevo tanto da delineare i caratteri stessi della Puglia.
L'architetto Pierpaolo Sinigaglia, presidente del Club Rotary di Bisceglie, si soffermerà sull'obiettivo rotariano della difesa dell'ambiente, che deve partire dal presupposto della cultura della sostenibilità basata su una prospettiva di sviluppo durevole di cui possono beneficiare le popolazioni presenti e future in cui le tutele di natura sociale, quali la lotta alla povertà, i diritti umani e la salute, vanno ad integrarsi con l'Opera avviata da San Bernardo che parlava e agiva già per uno sviluppo sostenibile rivolto alle persone, al pianeta, alla prosperità, alla rinascita.
Parlare del Mediterraneo è parlare non solo della nostra storia ma della storia dell'umanità, ripercorrendo infatti un itinerario di luoghi, leggende e miti; il Mare Nostrum conserva intatta una tradizione che si è fatta testimonianza reale ed effettiva della nostra civiltà e cultura. Il Mediterraneo, mare chiuso, diviso in due dalla penisola italiana, come osservava Fernand Braudel, è da sempre il ponte ideale tra l'Europa e il sud del mondo.
Le conclusioni saranno affidate all'arciprete don Francesco di Liddo, che si soffermerà su alcune riflessioni su Maria donna dei nostri giorni rifacendosi a don Tonino Bello partendo da una prolusione su San Bernardo autore di diverse poesie dedicate a Maria.
Per questo incontro l'artista Assunta Fino (in arte Assia), socia del Club per l'UNESCO di Bisceglie, ha realizzato un quadro ispirato a San Bernardo di Chiaravalle dal titolo "...a Te, o mia Diletta" che donerà alla chiesa di Santa Maria Porta Coeli e San Gennaro in Napoli, sede del Gran Priorato Internazionale dei Poveri Cavalieri di Cristo. In diretta dagli studi televisivi di Italia mia interverrà il Vicario generale della Confederazione Internazionale Cavalieri Templari di San Bernardo di Chiaravalle, fr Massimo Maria Civale.
L'accademia delle culture e delle scienze internazionali, la Confraternita dei poveri cavalieri di Cristo Commenda di Bisceglie "Jacques De Molay", l'Archeoclub d'Italia, il Club per l'UNESCO di Bisceglie, il Rotary Club Bisceglie e la Confederazione internazionale cavalieri templari "San Bernardo di Chiaravalle" hanno organizzato l'incontro scientifico-letterario "Guardando la Stella", finalizzato a favorire una riflessione e dialogo fra i popoli, prendendo in considerazione l'eredità lasciataci da San Bernardo di Chiaravalle, il cistercense più influente del XII secolo.
San Bernardo, ultimo Padre della Chiesa, è una delle maggiori figure della cristianità occidentale: il suo esempio e i suoi insegnamenti si rivelano utili ancora oggi. Al professor Luigi Palmiotti, Presidente Archeoclub di Bisceglie, il compito di delineare la vita e le opere di Bernardo, ricordando che nel 1128 egli fu segretario al Sinodo di Troyes sostenendo il riconoscimento della regola (che probabilmente compose egli stesso) dell'Ordine dei Templari, cioè dei Cavalieri crociati della Chiesa, con il compito di proteggere i pellegrini e i malati. Bernardo è divenuto noto anche per la sua devozione a Maria che egli paragonava a un acquedotto per i fiumi del Paradiso. Su questa tematica interverrà la professoressa Marisa Contò con la declamazione del XXXIII Canto del Paradiso di Dante Alighieri che termina con il verso: "L'Amor che move il Sole e l'altre stelle".
Aprirà l'incontro sul dialogo euromediterraneo Pina Catino, presidente Club per l'UNESCO di Bisceglie e Priore regionale dei Poveri Cavalieri di Cristo afferenti alla Confederazione Internazionale Cavalieri Templari di San Bernardo di Chiaravalle, presentando il quadro storico del periodo di riferimento, parlando de I "passaggi oltremarini", in Terra di Bari, ricordati negli antichi "Itineraria" come porti vitali già dal IX-X secolo, che ricostruiscono, lungo la direttrice viaria dell'Appia-Traiana, un percorso terrestre di saldatura con gli itinerari marittimi a conferma del ruolo di cerniera che la Puglia deteneva nel sistema di circolazione dell'Occidente. Le località costiere della Puglia hanno, del resto, sempre avuto un ruolo decisivo nella civiltà mediterranea e nel sistema di circolazione di uomini, merci ed idee dell'occidente dall'antichità all'epoca classica fino al medioevo tanto da delineare i caratteri stessi della Puglia.
L'architetto Pierpaolo Sinigaglia, presidente del Club Rotary di Bisceglie, si soffermerà sull'obiettivo rotariano della difesa dell'ambiente, che deve partire dal presupposto della cultura della sostenibilità basata su una prospettiva di sviluppo durevole di cui possono beneficiare le popolazioni presenti e future in cui le tutele di natura sociale, quali la lotta alla povertà, i diritti umani e la salute, vanno ad integrarsi con l'Opera avviata da San Bernardo che parlava e agiva già per uno sviluppo sostenibile rivolto alle persone, al pianeta, alla prosperità, alla rinascita.
Parlare del Mediterraneo è parlare non solo della nostra storia ma della storia dell'umanità, ripercorrendo infatti un itinerario di luoghi, leggende e miti; il Mare Nostrum conserva intatta una tradizione che si è fatta testimonianza reale ed effettiva della nostra civiltà e cultura. Il Mediterraneo, mare chiuso, diviso in due dalla penisola italiana, come osservava Fernand Braudel, è da sempre il ponte ideale tra l'Europa e il sud del mondo.
Le conclusioni saranno affidate all'arciprete don Francesco di Liddo, che si soffermerà su alcune riflessioni su Maria donna dei nostri giorni rifacendosi a don Tonino Bello partendo da una prolusione su San Bernardo autore di diverse poesie dedicate a Maria.
Per questo incontro l'artista Assunta Fino (in arte Assia), socia del Club per l'UNESCO di Bisceglie, ha realizzato un quadro ispirato a San Bernardo di Chiaravalle dal titolo "...a Te, o mia Diletta" che donerà alla chiesa di Santa Maria Porta Coeli e San Gennaro in Napoli, sede del Gran Priorato Internazionale dei Poveri Cavalieri di Cristo. In diretta dagli studi televisivi di Italia mia interverrà il Vicario generale della Confederazione Internazionale Cavalieri Templari di San Bernardo di Chiaravalle, fr Massimo Maria Civale.