Attualità
Diffondere la cultura della donazione: invito a convegno dell'Aido Bisceglie
“Io dono non so per chi, ma so perché”, sabato 11 novembre se ne parla a Palazzo Tupputi
Bisceglie - lunedì 6 novembre 2017
Continuano le iniziative promosse dall'associazione Aido di Bisceglie (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) al fine di diffondere la cultura della donazione.
Sebbene stia aumentando la sensibilità verso questa tematica, sono ancora troppo lunghe le liste d'attesa che imprigionano, talvolta purtroppo fino alla morte, migliaia di persone. Sono circa 9.000 i pazienti che hanno bisogno di un organo salvavita in Italia, mentre i trapianti effettuati poco meno di 3.000. L'opposizione al prelievo spesso deriva da informazioni scorrette, partorite soprattutto da paure infondate o da sterili superstizioni. Il nobile obiettivo dei volontari dell'Aido è proprio quello di aumentare la fiducia dei cittadini verso il sistema trapianti, che non è una sperimentazione ma un programma terapeutico consolidato, e di incentivare le dichiarazioni di volontà.
A tal fine, il gruppo comunale di Bisceglie, in collaborazione con l'Associazione ONLUS Rinascita di Barletta, organizza un convegno informativo sulla cultura della donazione e del trapianto dal titolo "Io dono non so per chi ma so perché". L'evento, patrocinato dal Comune di Bisceglie, avrà luogo sabato 11 novembre, a partire dalle ore 9:00, presso il Palazzo Tupputi-Laboratorio Urbano Bisceglie (secondo piano). Dopo i saluti di Lillo Di Puma, Presidente associazione Vitae Onlus, di Giulia Di Luzio, Presidente Aido Bisceglie, e del Sindaco Vittorio Fata, interverrà Vito Scarola, Vicepresidente Aido nazionale. Protagonista del convegno sarà il dottor Gabriele Catalano, medico trapiantologo dell'ospedale Cisanello-Pisa che relazionerà sui trapianti di fegato e sulle nuove terapie farmacologiche. Seguirà un dibattito tecnico scientifico in cui il pubblico potrà partecipare attivamente con domande da porre agli esperti. Le conclusioni saranno affidate al dottor Federico Ruta del Centro Nazionale Trapianti Operativo di Roma.
L'evento è gratuito ed aperto a tutti.
Sebbene stia aumentando la sensibilità verso questa tematica, sono ancora troppo lunghe le liste d'attesa che imprigionano, talvolta purtroppo fino alla morte, migliaia di persone. Sono circa 9.000 i pazienti che hanno bisogno di un organo salvavita in Italia, mentre i trapianti effettuati poco meno di 3.000. L'opposizione al prelievo spesso deriva da informazioni scorrette, partorite soprattutto da paure infondate o da sterili superstizioni. Il nobile obiettivo dei volontari dell'Aido è proprio quello di aumentare la fiducia dei cittadini verso il sistema trapianti, che non è una sperimentazione ma un programma terapeutico consolidato, e di incentivare le dichiarazioni di volontà.
A tal fine, il gruppo comunale di Bisceglie, in collaborazione con l'Associazione ONLUS Rinascita di Barletta, organizza un convegno informativo sulla cultura della donazione e del trapianto dal titolo "Io dono non so per chi ma so perché". L'evento, patrocinato dal Comune di Bisceglie, avrà luogo sabato 11 novembre, a partire dalle ore 9:00, presso il Palazzo Tupputi-Laboratorio Urbano Bisceglie (secondo piano). Dopo i saluti di Lillo Di Puma, Presidente associazione Vitae Onlus, di Giulia Di Luzio, Presidente Aido Bisceglie, e del Sindaco Vittorio Fata, interverrà Vito Scarola, Vicepresidente Aido nazionale. Protagonista del convegno sarà il dottor Gabriele Catalano, medico trapiantologo dell'ospedale Cisanello-Pisa che relazionerà sui trapianti di fegato e sulle nuove terapie farmacologiche. Seguirà un dibattito tecnico scientifico in cui il pubblico potrà partecipare attivamente con domande da porre agli esperti. Le conclusioni saranno affidate al dottor Federico Ruta del Centro Nazionale Trapianti Operativo di Roma.
L'evento è gratuito ed aperto a tutti.