Religioni
Digiuno e preghiera per la Siria al monastero di San Luigi
Il 12 aprile incontro di preghiera con il direttore diocesano della Caritas don Raffaele sarno
Bisceglie - martedì 11 aprile 2017
8.03
Mercoledì 12 Aprile 2017 la Caritas cittadina ed il Punto Pace di Pax Christi di Bisceglie invitano a partecipare ad un momento di preghiera e di adorazione "Per non rassegnarsi ed assuefarsi alla violenza e alla guerra".
Al termine di una giornata di digiuno e di preghiera per la Siria, alle 20:15 daranno luogo ad un momento di preghiera presso il monastero di San Luigi con le clarisse sorelle povere di Santa Chiara.
«Facciamo nostre le parole di papa Francesco a Redipuglia, 13 settembre 2014 - è l'appello di Caritas cittadina e Pax Christi - per evitare che anche nel nostro cuore ci sia scritto 'A me che importa?' Per non dimenticare, per vivere la passione e la croce di tanti innocenti nel mistero della Passione di Cristo, nella luce della Speranza della Pasqua, mentre istituzioni internazionali e governi continuano in sterili negoziati, discussioni inutili e rimpalli di responsabilità. Siamo ancora una volta davanti ad un crimine che papa Francesco ha definito "inaccettabile". Perché ogni guerra è crimine, follia, suicidio dell'umanità, avventura senza ritorno».
Al momento di preghiera parteciperà il direttore diocesano della Caritas don Raffaele Sarno.
Al termine di una giornata di digiuno e di preghiera per la Siria, alle 20:15 daranno luogo ad un momento di preghiera presso il monastero di San Luigi con le clarisse sorelle povere di Santa Chiara.
«Facciamo nostre le parole di papa Francesco a Redipuglia, 13 settembre 2014 - è l'appello di Caritas cittadina e Pax Christi - per evitare che anche nel nostro cuore ci sia scritto 'A me che importa?' Per non dimenticare, per vivere la passione e la croce di tanti innocenti nel mistero della Passione di Cristo, nella luce della Speranza della Pasqua, mentre istituzioni internazionali e governi continuano in sterili negoziati, discussioni inutili e rimpalli di responsabilità. Siamo ancora una volta davanti ad un crimine che papa Francesco ha definito "inaccettabile". Perché ogni guerra è crimine, follia, suicidio dell'umanità, avventura senza ritorno».
Al momento di preghiera parteciperà il direttore diocesano della Caritas don Raffaele Sarno.