Economia e lavoro
Dipendenti trasporto disabili non pagati, l'Asl Bt: «Situazione bloccata»
Dimatteo: «Comprendiamo il disagio dei lavoratori ma dobbiamo agire nel rispetto delle normative»
Bisceglie - lunedì 7 marzo 2022
L'intricata vicenda dei mancati pagamenti delle retribuzioni, delle tredicesime, delle quattordicesime e dei trattamenti di fine rapporto in favore dei dipendenti addetti al servizio di trasporto dell'azienda Tundo S. p. A., che aveva vinto un appalto nel 2019, sembra purtroppo lontana dalla soluzione. La questione, sollevata dalla Filt Cgil Bat (link all'articolo), è nota all'Asl Bt: «I fatti sono all'attenzione di questa direzione e degli uffici interessati» ha sostenuto Tiziana Dimatteo, Direttore Generale dell'azienda sanitaria locale. «La situazione è molto complessa perché la stessa Tundo S. p. A., a fine novembre 2021, ha fatto richiesta di ammissione al concordato preventivo e subito dopo il Tribunale di Lecce ha nominato il Commissario giudiziale, motivo per il quale al momento ci è stata comunicata l'impossibilità a pagare direttamente i lavoratori per le mensilità mancanti» ha spiegato.
Il Direttore generale ha evidenziato l'intenzione di «capire come si possa sbloccare la questione in favore dei lavoratori. Comprendiamo perfettamente il loro disagio ma dobbiamo agire nel rispetto delle normative vigenti. La storia pregressa della ditta Tundo S.p. A. e i risvolti giudiziari emersi negli ultimi mesi meritano la massima attenzione. Vogliamo rassicurare i dipendenti perché la loro legittima richiesta è alla nostra attenzione. In uno spirito di massima collaborazione con il commissario giudiziale nominato e con la partecipazione dei servizi Asl coinvolti valuteremo la via più percorribile e rispettosa sia del lavoro svolto dai dipendenti che della legge» ha concluso Dimatteo.
Il Direttore generale ha evidenziato l'intenzione di «capire come si possa sbloccare la questione in favore dei lavoratori. Comprendiamo perfettamente il loro disagio ma dobbiamo agire nel rispetto delle normative vigenti. La storia pregressa della ditta Tundo S.p. A. e i risvolti giudiziari emersi negli ultimi mesi meritano la massima attenzione. Vogliamo rassicurare i dipendenti perché la loro legittima richiesta è alla nostra attenzione. In uno spirito di massima collaborazione con il commissario giudiziale nominato e con la partecipazione dei servizi Asl coinvolti valuteremo la via più percorribile e rispettosa sia del lavoro svolto dai dipendenti che della legge» ha concluso Dimatteo.