Cultura
Disco verde alla legge sul libro, Confcommercio: «Risultato storico»
Leo Carriera: «Una bella pagina per il nostro paese. Successo per editori e librai indipendenti»
Bisceglie - venerdì 7 febbraio 2020
18.56
Il Senato ha approvato il decreto legge sulla promozione e il sostegno alla lettura. Un traguardo storico, secondo quanto sostenuto da Ali e Federcartolai Confcommercio insieme ad Adei, associazione degli editori indipendenti. «Confidiamo che il ministro Dario Franceschini continui a essere nostro alleato per avere i decreti attuativi al più presto, rendendo così applicabile la legge» hanno affermato Marco Zapparoli di Adei, Paolo Ambrosini di Ali Confcommercio e Medardo Montaguti di Federcartolai Confcommercio in una nota congiunta.
«La legge giunge dopo anni di confronto concretizzato in una serie di proposte di legge confluite nel disegno di legge a prima firma Flavia Piccoli Nardelli. Per anni ci si è cullati nell'illusione che giocare sulla leva degli sconti fosse proficuo. Ora si prende finalmente atto che la scelta non ha prodotto i frutti attesi: moltissime librerie e biblioteche in meno, indici di lettura fermi a 17 anni fa» hanno aggiunto.
Secondo Adei, Ali e Federcartolai Confcommercio, «il ddl segna un cambio di passo che porta il paese lungo il binario percorso da Francia, Germania, Spagna. Per la prima volta viene varato un piano triennale di promozione della lettura: una card per l'acquisto di libri riservata alle famiglie disagiate, un albo delle librerie di qualità, il sostegno concreto a biblioteche scolastiche e patti locali per la lettura. La legge porta molte novità nelle librerie e un piano di sostegno sostengo e alla promozione della lettura».
«Le librerie potranno organizzare, una volta l'anno, sconti fino ad un massimo di 15%, mentre gli editori potranno offrire sconti maggiori, fino al 20%, per un mese all'anno, tranne a dicembre. Istituito anche l'Albo delle librerie di qualità riservato a chi vende al dettaglio in locali accessibili al pubblico e chi offre un servizio innovativo. Aumentato anche di 3250 euro l'anno il credito d'imposta di cui possono usufruire le attività commerciali che operano del settore dei libri (il cosiddetto tax credit librerie)» hanno sottolineato.
«È un momento importante. Siamo convinti che la nuova legge rappresenti un primo passo per far finalmente crescere la lettura e ridare slancio a un settore fondamentale per lo sviluppo economico del Paese» ha dichiarato Leo Carriera. «Ringraziamo le istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato l'importanza delle librerie per il Paese e per la diffusione del libro. Così come l'ex ministro Bonisoli per l'avvio dell'iter della proposta di legge, che ha trovato nell'impegno del ministro Franceschini un alleato fondamentale» hanno concluso Marco Zapparoli, Paolo Ambrosini e Medardo Montaguti.
«La legge giunge dopo anni di confronto concretizzato in una serie di proposte di legge confluite nel disegno di legge a prima firma Flavia Piccoli Nardelli. Per anni ci si è cullati nell'illusione che giocare sulla leva degli sconti fosse proficuo. Ora si prende finalmente atto che la scelta non ha prodotto i frutti attesi: moltissime librerie e biblioteche in meno, indici di lettura fermi a 17 anni fa» hanno aggiunto.
Secondo Adei, Ali e Federcartolai Confcommercio, «il ddl segna un cambio di passo che porta il paese lungo il binario percorso da Francia, Germania, Spagna. Per la prima volta viene varato un piano triennale di promozione della lettura: una card per l'acquisto di libri riservata alle famiglie disagiate, un albo delle librerie di qualità, il sostegno concreto a biblioteche scolastiche e patti locali per la lettura. La legge porta molte novità nelle librerie e un piano di sostegno sostengo e alla promozione della lettura».
«Le librerie potranno organizzare, una volta l'anno, sconti fino ad un massimo di 15%, mentre gli editori potranno offrire sconti maggiori, fino al 20%, per un mese all'anno, tranne a dicembre. Istituito anche l'Albo delle librerie di qualità riservato a chi vende al dettaglio in locali accessibili al pubblico e chi offre un servizio innovativo. Aumentato anche di 3250 euro l'anno il credito d'imposta di cui possono usufruire le attività commerciali che operano del settore dei libri (il cosiddetto tax credit librerie)» hanno sottolineato.
«È un momento importante. Siamo convinti che la nuova legge rappresenti un primo passo per far finalmente crescere la lettura e ridare slancio a un settore fondamentale per lo sviluppo economico del Paese» ha dichiarato Leo Carriera. «Ringraziamo le istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato l'importanza delle librerie per il Paese e per la diffusione del libro. Così come l'ex ministro Bonisoli per l'avvio dell'iter della proposta di legge, che ha trovato nell'impegno del ministro Franceschini un alleato fondamentale» hanno concluso Marco Zapparoli, Paolo Ambrosini e Medardo Montaguti.